Fino al 12 gennaio 2026, il barocco Palais Lascaris di Nizza ospita una mostra dedicata al nuovo lavoro di Jacques Ferrandez, autore e illustratore francese che ha fatto della memoria storica e mediterranea la sua cifra narrativa.
L’esposizione, intitolata Les Orients Perdus, è il primo capitolo dell’opera L’aventure de Théodore Lascaris, in cui Ferrandez riscopre e reinventa la vicenda, quasi dimenticata, di Jules Lascaris, detto Théodore.
Discendente di una delle famiglie più celebri della città, Théodore visse una vita errabonda, segnata dall’arte, dalla musica e da viaggi che lo condussero da Nizza a Malta e fino in Egitto, al seguito di Bonaparte e dell’armata d’Oriente.
Un destino sospeso tra la fine dell’Ancien Régime, la Rivoluzione francese e le conquiste napoleoniche, che Ferrandez trasforma in biografia romanzata, intrecciando rigore documentario e invenzione letteraria.
La mostra offre al pubblico un viaggio nel XIX secolo mediterraneo: dalle tavole originali dell’artista ai bozzetti preparatori, fino agli oggetti storici custoditi nelle collezioni del Palais Lascaris.
Le immagini evocano una Nizza in trasformazione, ricostruita con la luce e la precisione dei grandi pittori viaggiatori, da Trachel ad Albanis-Beaumont.
Per l’occasione, sarà pubblicata anche una edizione speciale “Nice”, con copertina inedita e un ricco inserto grafico dedicato alla città.
Nato ad Algeri nel 1955 e cresciuto a Nizza, Jacques Ferrandez è considerato uno dei maestri della bande dessinée francese.
Dopo gli esordi negli anni Ottanta, si è imposto con la saga Carnets d’Orient, dedicata alla storia coloniale in Algeria, e con gli adattamenti a fumetti dei romanzi di Albert Camus. La sua produzione, nutrita da viaggi, carnet de voyage e collaborazioni artistiche, lo conferma come un autore capace di coniugare rigore storico, sensibilità pittorica e passione narrativa.
Con Les Orients Perdus, Ferrandez non solo restituisce voce a un personaggio dimenticato, ma invita il pubblico a riflettere sulla memoria, sull’identità e sull’eredità mediterranea di Nizza, ponte naturale tra Oriente e Occidente.