Non distante dal centro storico e a due passi dalla stazione ferroviaria, si trova l’Hosteria del Viale, un locale elegante e accogliente, con una cucina completamente a vista non soltanto dall’interno, ma anche dalla strada.
Le sale interne sono luminose e hanno ampie vetrate che danno sulla strada, dove si trova il dehors.
I tavoli all’interno sono ben distanziati ed è simpatica l’idea di poter mangiare su un bancone affacciato direttamente sulla cucina seguendo lo chef mentre è impegnato ai fornelli.
Aperto nel 2019 in un momento poco fortunato, qualche settimana prima dello scoppio della crisi pandemica, ha saputo con impegno e passione conquistarsi un ruolo da protagonista nella ristorazione cittadina.
Federico Scardina
Artefici del progetto due professionisti del settore. Un bravo chef, Federico Scardina, che dopo aver fatto esperienze in diversi e importanti locali in Italia e soprattutto all’estero, Australia e Londra in particolare, ha trovato ora una cucina tutta sua dove potersi esprimere al meglio. Insieme a lui un imprenditore di successo del settore della pasta fresca, Massimo Serazzi, che ha portato in dote la sua grande esperienza ed una filosofia di produzione che, partendo dall’alta qualità delle materie prime e dal rispetto della stagionalità, prepara ogni giorno paste fresche e ripiene originali ed anche innovative.
Il menù prevede pesce sempre fresco e pescato nel mare di fronte alla città delle cento Torri, in abbinamento con le verdure, che sono il risultato della fatica e impegno dei produttori locali, conosciuti e selezionati personalmente da Federico.
E fra le produzioni locali spiccano i fiori commestibili, coltivati dall’azienda agricola Davide Bacci, che è stata fra le prime in zona a produrre petali e corolle da destinare all’uso alimentare.
I fiori non mancano mai nella cucina del locale: utilizzati con esperienza e competenza non come semplici abbellimento del piatto, ma come ingredienti per dare più gusto e sapore alle preparazioni.
Insieme ai fiori anche germogli ed erbe particolari come l’erba ostrica, la Mertensia maritima. Di origine del nord Europa, questa pianta presenta foglie carnose e di colore grigio-blu, che regalano un’esperienza di sapore sorprendente: il gusto ricorda quello di una vera ostrica, ma presenta sfumature più delicate e raffinate.
Ravioli di carne su crema di zucchiene trombetta e fiori di bietoline
Appena seduti al tavolo l'amuse-bouche che vi sarà proposto vi offrirà un’anteprima delle tecniche, ingredienti e filosofia dello chef: freschezza e semplicità, originalità e competenza.
Pane e focacce sono rigorosamente di produzione propria: presentato in diverse tipologie dal bianco al cacao, abbinate con grissini ai fiori di rosmarino e focaccia fragrante rappresentano una tentazione difficile da resistere. Le paste fresche sono un punto di forza del locale ed in tempi di lockdown hanno consentito di affrontare l’emergenza con un servizio asporto, che continua ancora oggi con successo.
La grande tecnica di Federico si esprime in tutti i suoi piatti, che sono influenzati dalla cucina tradizionale del territorio intrecciati con le suggestioni della cucina francese e di quella giapponese, ed in particolare dal suo amore per il sushi.
Due i menù degustazione proposti: il primo “Hostaria Tour” a 39 € con una entrèe e due antipasti, un primo, un secondo e un dolce, a discrezione dello chef; il secondo “Chef Tour” a 49 €, con una entrèe e sette assaggi sempre a discrezione dello chef.
La carta è interessante per la presenza di piatti tradizionali, anche se rivisitati sempre con garbo e rispetto della materia prima: deliziose le acciughe ripiene accompagnate da gel al limone bio e la rielaborazione dello zimino con seppie locali, crema di bietole dell'orto, presciunsêau e panissa fritta. Sempre presente il brandacujun, mantecato con patate di Castelbianco, olive Taggiasche e pinoli, in stagione fiori di zucca ripieni di prescinsêua , in tempura su crema di cuor di bue e pepe sichuan. Le paste sono tutte da provare sia quelle fresche come i tagliolini, preparati con solo il tuorlo nell’impasto e conditi con nero di seppia e crema di Pelandroni di Albenga, sia quelle ripiene come i Ravioli ripieni di pesce abbinato ad un delicato sugo con il cuore di bue, una delle quattro eccellenze della piana. Interessanti anche la variante con ricotta e limone come i rinomati pansotti di magro. Fra i secondi pescato del giorno alla griglia, al forno o in frittura.
Anche i dessert e la mini pasticceria offerta a fine pasto con il caffè sono preparati nel laboratorio direttamente e personalmente dallo chef. Federico per affrontare questa sfida ha partecipato ad un corso con Loretta Fanella, una fra i migliori pasticceri italiani. Nasce così una rivisitazione del suo Tiramisù una Panna cotta al caffè con crema al mascarpone, Savoiardo bagnato nel caffè, crumble al caffè e macedonia fresca.
I prezzi presentano un ottimo rapporto qualità prezzo; antipasti e primi piatti mediamente intorno ai 15 euro, i secondi da 17 a 25 euro.
Nella carta dei vini si trova un’ampia scelta di etichette locali e nazionali. La selezione viene fatta adottando il decalogo delle “TRIPLE A”, (Agricoltori, Artigiani e Artisti), che garantisce vini naturali da produttori, che coltivano i vigneti senza utilizzare sostanze chimiche, rispettando la vite e i suoi cicli naturali.
Da non perdere anche le serate a tema dedicate a prodotti di stagione, come i funghi e le castagne, a piatti della tradizione locale o a grandi vini.
L’ Hosteria del Viale si trova ad Albenga in viale Martiri della Libertà 54, è aperta dal lunedì alla domenica dalle ore 11:30 alle 15:00 e dalle 18:30 alle 23:00. Informazioni e prenotazioni al numero: +39.3206613751
Dispone anche di un aggiornatissimo sito internet dove potete trovare anche gli interessanti piatti del giorno.