Libri | 29 luglio 2022

Riva Ligure (IM): grandi applausi per Luciano Bertello ospite di “Sale in Zucca”. Giovedì 4 agosto l'incontro con Stefano Senardi, Renata Cantamessa e Marina Pannuzzo

Ieri sera un altro importante appuntamento per la rassegna estiva promossa dall’Amministrazione comunale di Riva Ligure.

Riva Ligure (IM): grandi applausi per Luciano Bertello ospite di “Sale in Zucca”.     Giovedì 4 agosto l'incontro con Stefano Senardi, Renata Cantamessa e Marina Pannuzzo

Un pubblico numeroso ha partecipato ieri sera al secondo appuntamento della rassegna “Sale in Zucca”, che ha avuto come protagonista Luciano Bertello e il suo ultimo libro “Piccola storia dei tajarin: un piatto povero diventato ricco”

 

 

Il celebre piatto piemontese, traducibile con l'italiano "taglierini" e a torto assimilato ai tagliolini, è stato il pretesto che ha spinto l'autore a narrare la storia gastronomica di un territorio un tempo povero e maledetto, la Langa e raccontato da Beppe Fenoglio ne La Malora.

Una storia interessante, che parte dal 1400 e che racconta il passaggio dalla cultura contadina a quella industriale, dalla malora dei campi ai successi dell'imprenditoria: da piatto semplice e legato al pranzo in famiglia - sono sempre abbondanti non come i ravioli che vengono spesso contati - diventano protagonisti del contesto borghese soprattutto grazie al fortunato incontro con il Tartufo bianco d'Alba.

 

Claudio Porchia e Luciano Bertello

“I tajarìn sono una vivanda che ha saputo attraversare i secoli grazie alle più elevate forme di personalizzazione e all’ alto valore culturale che ha portato in sé – scrive Carlo Petrini nella prefazione – e non esiste alcuna forma di innovazione ben riuscita che non ponga le sue basi sul solido concetto di tradizione”.

Una storia al femminile e di cui le donne sono fiere custodi ha spiegato l’autore che ha raccontato storie di personaggi noti come Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Giacomo Morra, intrecciate con aneddoti dei protagonisti del mondo della ristorazione come la mitica Osteria da Gemma di Roddino per arrivare agli stellati Crippa e Palluda.

“Questa nostra terra visitata da turisti di tutto il mondo deve essere narrata attraverso i racconti di chi l’ha fatta crescere – ha detto Luciano Bertello -  e quindi, le persone sono i migliori ambasciatori delle ricchezze del Piemonte. Io mi sono cimentato nel trasformare queste testimonianze in capitoli, narrando quello che accade sulle colline del vino e del tartufo. Qui, i tajarìn marcano il tempo e i luoghi”.

Molte le curiosità che hanno tenuta viva l’attenzione del pubblico, che ha fatto molte domande all'autore: dal numero di uova inserite nell’impasto al taglio della pasta con l’essia, un coltello senza punta ricavato dalla lama usurata della falce; dalle tecniche di preparazione al sugo migliore per servirli in tavola.

Ed al termine anche un appassionante e curioso intervento del professor Vincenzo Gerbi dell'Università di Torino che ha parlato dell'abbinamento dei Tajarin al Tartufo con i vini ed ha spiegato come Ormeasco, Rossese e Granaccia si accompagnino molto bene a questo piatto di origine piemontese.

l'intervento del professor Gerbi Vincenzo

La rassegna letteraria promossa dal Comune di Riva Ligure in collaborazione con la casa editrice Zem con la direzione artistica di Claudio Porchia prosegue nel mese di agosto con il seguente programma:

•        4 agosto Stefano Senardi “L’alba dentro l’imbrunire” ed. Rizzoli e Renata Cantamessa, la Fata Zucchina ed il suo “Cappuccetto Green” con la partecipazione di Marina Pannuzzo

•        11 agosto Marco Corradi “L’arte di giocare e vincere” ed. Fusta e Fulvia Natta: Donne medici e speziali – Erbe e cure nelle tradizioni dei popoli

•        18 agosto Giancarlo Caselli “La giustizia conviene. Il valore delle regole raccontato ai ragazzi di ogni età” ed. Piemme

•        25 agosto Stefano Bicocchi: “Vito e le ricette del cuore. una favola per far nascere un sorriso” ed. Boh! e Ugo Carelli: “Storie di sapori e di mare” ed. Zem.

Tutti gli appuntamenti si svolgono alle ore 21.15 in piazza Matteotti con ingresso libero.

 

Redazione

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