Il ristorante ha sede nel palazzo che fu del Conte Pietro Francesco Leprotti di Fontaneto risalente alla fine del ‘700. Dimora signorile ed affascinante della famiglia, nelle sue sale ci sono affreschi che rappresentano momenti importanti della vita degli antenati del Conte, che parteciparono a importanti battaglie navali ed eventi storici.
Lo stesso Conte che edificò il palazzo fu più volte nominato Sindaco della città.
La sosta in questo locale, aperto dal 1991, rappresenta un’esperienza particolarmente piacevole che ha inizia fin dall’ingresso, attraverso uno scalone illuminato da candelabri d’epoca e stampe antiche.
E continua nelle meravigliose sale affrescate ed elegantemente arredate. L’accoglienza è garantita da Giovanni, il patron, che segue personalmente ogni cliente, ne conosce i gusti e le preferenze e per questo lo accompagna e lo consiglia in modo sempre simpatico e gentile.
Nelle sale ogni particolare è curato con attenzione: le tavole apparecchiate con precisione ed eleganza, luci e colori garantiscono un’atmosfera incantevole e d’altri temi.
Qui si può gustare una squisita cucina piemontese, con deliziosi piatti di carne della tradizione affiancati da un’ottima cucina di pesce.
Nel menù di terra negli antipasti, preceduti da un amuse-bouche di insalata russa, troviamo tra gli altri, uno sformatino di verdure con vellutata di fonduta, il girello cotto al vapore con salsa tonnata e l’insalatina di coniglio tiepida con verdure (dai 14 ai 18 euro).
A seguire gli gnocchi alla fonduta, gli agnolotti con il sugo d’arrosto
ed anche i tagliolini con il tartufo bianco (dai 17 ai 22 euro).
Nei secondi si può gustare, tra gli altri, il filettino di maiale alla crema di Nebbiolo, la tagliata di sottofiletto al profumo di ginepro (dai 19 ai 30 Euro).
Nel ricco menù dedicato al pesce tra gli antipasti troviamo carpaccio o tartare di orata, branzino o pesce spada secondo le disponibilità; il polpo con le verdure croccanti, i gamberoni in padella con la crema di burrata o al naturale ai i frutti di bosco e anche dei totanetti con la crema di basilico e pesto (dai 18 ai 22 Euro). Fra i primi ci si può far tentare dalle linguine all’astice oppure dagli spaghetti di Gragnano alle vongole o ancora dai paccheri con trionfo del mare e scampi (dai 20 ai 30 euro). Nei secondi si sceglie tra il filetto di tonno alle cipolle caramellate o il pescespada alla piemontese, cioè con peperoni, (siamo a Carmagnola!), acciughe, capperi e menta (dai 26 ai 30 euro).
Dolci dello chef che vale la pena di provare come il bonet, la torta di mele con la crema pasticcera, gli amaretti fatti in casa e serviti sulla carta da forno.
In ogni piatto del menù di terra si ritrova il gusto genuino dei prodotti del territorio, legato ai sapori tradizionali, ben cucinato e presentato con cura.
Ottimo il servizio, davvero gentilissimo tutto lo staff, professionale e attento ad ogni esigenza.
E d'estate si può cercare un po di fresco nella terrazza
Buona carta dei vini con particolare attenzione ai vini del Piemonte e ai piccoli vigneti.
La città di Carmagnola e il suo territorio meritano una visita, ed è possibile soggiornare nel confortevole Hotel San Marco, a poca distanza dal ristorante che ha la stessa gestione.
Il Ristorante Del Conte, si trova a Carmagnola in corso Sacchirone, n. 15. Telefono: 011/97.20.650 - Chiuso domenica sera e lunedì