Vini | 15 giugno 2023

Vino e storia per Rocche Costamagna: una delle più storiche realtà vitivinicole di La Morra

Una storia di dedizione alla vite e al vino che, nel corso del tempo, ha saputo elevare la qualità delle proprie etichette, esaltando i frutti del prestigioso cru del Barolo Rocche dell’Annunziata.

Vino e storia per Rocche Costamagna: una delle più storiche realtà vitivinicole di La Morra

Alessandro Locatelli, titolare dell’azienda che ogni anno produce 100 mila bottiglie ( tra Barolo, Barbera, Dolcetto e Arneis) è consapevole che il successo proviene dal duro lavoro ma soprattutto, dalla consapevolezza di operare in uno dei terroir più prestigiosi al mondo.

“La nostra è una secolare ed ininterrotta storia d’amore soprattutto per il Barolo nelle sue espressioni più alte, compiute e personali, dove a partire dagli anni ’80 il Barolo comincia a svelare il suo potenziale e ad affermarsi come uno dei rossi più apprezzati e prestigiosi al mondo. Abbiamo voluto dedicare grandi energie ed investimenti nel corso del tempo nell’ innovazioni in vigna ed in cantina, volte a trovare e sedimentare tecniche in grado di esaltare e sottolineare le già incredibili caratteristiche del terroir di La Morra e la spiccata personalità del cru Rocche dell’Annunziata.

Una storia che parte dal lontano con l’avviamento dell’azienda nel 1841 e che nel tempo si consolida accrescendo il proprio posizionamento e valore sul mercato grazie all’impegno delle sei generazioni che hanno permesso di elevare la qualità del proprio lavoro e delle proprie etichette. Non posso non riconoscere a mia madre Claudia Ferraresi, donna di grande cultura, pittrice ed organizzatrice di eventi la determinazione di scommettere sul Barolo e su una produzione vitivinicola d’eccellenza.

Sono stati anni durissimi, di scommesse di speranze, di intuizioni e di sogni dove abbiamo voluto parlare di vino e delle sue diverse sfaccettature e declinazioni. Vino e cultura che agli inizi deli anni ‘90 si abbracciano dando vita all’associazione dei Ristoranti del Tavolozza: un gruppo selezionato di professionisti dell’accoglienza impegnati nell’educazione alimentare.

Mia madre- continua Locatelli – ha dato vita inoltre nel corso del tempo ad una speciale biblioteca cantina dove sono raccolti e fruibili al pubblico oltre 3500 testi gastronomici. La sua caparbietà, che mi ha trasmesso, ha consentito di continuare a produrre un barolo con un’identità fortissima: elegante, morbido e suadente estremamente complesso nella componente olfattiva, floreale e balsamica, con evidenti note di eucalipto. Inoltre grande sforzo ho voluto imprimere negli ultimi anni per raggiungere livelli di eccellenza con la nostra Barbera d’Alba Superiore che risulta suadente e setosa, in perfetto equilibrio tra alcolicità e acidità, dove potenza e freschezza, la rendono capace di invecchiare e migliorare col tempo. Rocche Costamagna-conclude Locatelli - predilige vini suadenti e complessi, piuttosto che muscolosi e dirompenti. Questo per rispettare la naturale predisposizione di La Morra che regala vini dotati di un incredibile fascino femminile, un’eleganza che si esprime nella profondità dei profumi e degli aromi piuttosto che nella potenza, nel corpo o nella gradazione alcolica.”

Le storiche cantine di epoca napoleonica, dove è possibile degustare i vini nell’enoteca, restaurate e riportate all’antico splendore, ospitano oggi anche un’elegante struttura ricettiva, (quattro eleganti camere di charme) dove l’esperienza del Barolo incontra la calda e generosa accoglienza delle Langhe.

 

 

 

Beppe Dosio