La cucina con i fiori è grande protagonista nel mondo della scuola. Dopo diversi istituti professionali e scuole alberghiere, che hanno inserito questa materia nei corsi e laboratori, anche il mondo accademico si apre ai fiori eduli in cucina.
Il merito in questo caso va ad una studentessa di Sanremo, che ha presentato nei giorni scorsi la prima tesi di laurea dedicata a un tema gastronomico di grande attualità come quello dell’uso dei fiori eduli in cucina, Un elaborato che è stato giudicata con favore e apprezato dalla commissione, che ne ha riconosciuto il carattere originale e innovativo.
Una ricerca quella di Giulia Biancheri, che ha radici profonde nel Ponente ligure. Non solo per la lunga tradizione dell’azienda di famiglia, Biancheri Creation, che ha portato la Riviera dei Fiori in tutto il mondo, ma anche perché sono state realizzate prevalentemente del Ponente ligure le interviste e le esperienze inserite nell’elaborato. A partire dalla citazione di Libereso: “oggi per sentirci moderni dobbiamo tornare a fare quello che facevano le nostre nonne”, con cui è stata aperta l’esposizione.
Le parole di chef e coltivatori si alternano a interviste con studiosi e ricercatori, offrendo un quadro aggiornato del settore ed un’analisi attenta e precisa della filiera di coltivazione e dei possibili utilizzi dei fiori eduli in cucina. I fiori in cucina non sono una novità, ma un ritorno ad una tradizione antica. Nella tesi l’autrice propone un’interessante distinzione fra la Cucina Gourmet legata ad un trend gastronomico più artistico e innovativo e la Cucina Spontanea, che si intreccia con il territorio, le sue tradizioni, la stagionalità e la presenza di ingredienti spontanei.
Ed in chiusura la proposta di un intervento in merito alla normativa di produzione e commercializzazione dei fiori eduli, stabilendo standard di produzione e commercializzazione appropriati insieme ad un’attività formativa della scuola per promuovere la conoscenza dei fiori come ingredienti.
La cucina con i fiori è quello in cui gli chef usano petali e corolle come ingrediente per dare sapore e gusto alle preparazioni e non solo come ornamento del piatto. Ogni anno ad Alassio in primavera si tiene il Festival Nazionale della cucina con i fiori ideato e diretto dal giornalista Claudio Porchia, presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza.