Diplomato cuoco e attivo nel campo della ristorazione dalla giovane età di 16 anni, Enrico ha già collezionato esperienze di tutto rispetto: dai fornelli di trattoria a realtà estere e oltreoceano (da Londra a Orlando), ognuna contribuisce a formare sempre più chiaramente la sua identità al rientro nello stivale, tanto da lasciare l’impiego di capo pizzaiolo in quel di Mandello Brianza per lavorare un periodo in ambito esterno alla ristorazione e per costruire consapevolmente il proprio futuro.
È così che matura la coraggiosa scelta di aprire un’attività propria, con la collaborazione della sua compagna Micaela, non solo per portare avanti la sua passione per la cucina, ma anche la sua etica del lavoro, con l’impegno di offrire ai propri dipendenti un salario adeguato alla loro professionalità (questione a lui molto cara proprio in virtù delle esperienze pregresse).
Inaugura quindi ufficialmente il 13 settembre 2023 (con tante sorprese dalle 18 in poi!) il locale “Chepopodipizza”: nato dalla sua creatività e realizzato assieme ai suoi familiari (persino la canna fumaria del forno è stata costruita manualmente da suo padre), lo spazio risulta sobrio ed accogliente, con una ventina di posti a sedere, strategicamente collocato in via Manara 5, a soli dieci minuti a piedi dalla facciata del Duomo.
Il forno sorprende: la forma dei tradizionali forni a legna si combina con le più evolute tecnologie di cottura a gas, che nulla hanno a che invidiare alle cotture a legna, quando sono la manualità e maestria del pizzaiolo a fare la differenza nella realizzazione di quel patrimonio dell’Italia che è la pizza.
Per creazioni a regola d’arte, le farine sono il cuore di ciò che viene portato in tavola: farina di grano tenero di tipo “0” e farina di tipo “2” semintegrale di farro Spelta di Sovizzo (VI) riconosciuto De.Co. (Denominazione Comunale d’origine). Poco setacciata, conferendo all’impasto una certa “rugosità”, la Spelta nasce da un cereale dalle proprietà benefiche, per via del suo alto contenuto di sali minerali e vitamine, ed è un alimento ricco di proteine vegetali con un basso contenuto glicemico.
La stessa farina è usata anche per una delle birre artigianali proposte in carta, “La Speltina”, riconosciuta “Birra quotidiana” per Slow Food nella guida alle birre d’Italia 2019: blanche realizzata con il farro Spelta coltivato a Sovizzo (VI), è una birra fresca, beverina, piacevole anche grazie alla buccia di limone, i fiori di sambuco e il pepe utilizzati.
Pizza e birra derivate dallo stesso cereale, non solo per affezione al paese d’origine, ma anche per la possibilità di sperimentare il farro edibile e quello bevibile in un’accoppiata unica, da provare!
E da provare sono ovviamente soprattutto le pizze: quella del cuore è “La Magnagati”, origine Vicentina di nome e di fatto (con soppressa D.O.P, asiago D.O.P. e chiodini), ma non mancano le classiche e una doverosa strizzata d’occhio alla regione d’adozione con “La Bauscia” (salsiccia, gorgonzola D.O.P. e riduzione di zafferano).
Ogni mese Enrico propone di una pizza speciale a tema: in questo momento, periodo di Gran Premio, esce “La Rossa”, dedicata all’amata Ferrari: salsa di pomodoro (in onore del rosso Ferrari), pomodorini gialli (come lo scudo), sfilacci di cavallo (per il mitico cavallino rampante), stracciatella e rucola.
Prossimamente la pizzeria si arricchirà di ulteriori contributi di famiglia, per valorizzare ancora di più le origini territoriali e l’eredità culturale da cui nasce questo progetto. Dal 2024 sarà quindi possibile acquistare l’olio EVO con spremitura a freddo dell’azienda San Gaetano (VI), estratto dai 120 ulivi che la famiglia di Enrico detiene da circa 30 anni. Saranno inoltre presenti le proposte dell’azienda Be-re, nata dall’idea e volontà dello zio di selezionare le migliori uve pregiate del territorio vicentino, dando vita a prodotti di qualità come Grappa etichetta oro invecchiata, Brandy invecchiato, Ron Cargado e Limoncello; degne di nota le “Gira, stappa e gusta”, innovative ampolle (in parte progettate proprio dallo zio) il cui tappo diventa un supporto che trasforma la bottiglia in bicchiere, per scoprire e degustare i distillati in una monodose degna del Veneto da cui provengono.
Che sia in occasione dell’imminente Gran Premio o no, conviene fare un giro di pista in zona Monza per cogliere anche questa golosa opportunità, magari anche solo per un veloce asporto. In ogni caso, “chepopodipizza”, bandiera a scacchi e podio assicurato!
Il nuovo locale si trova a Monza in via Luciano Manara 5
telefono039 900 8026
mailInfo@chepopodipizza.it