Sgroppata in motocicletta per Danilo Radaelli che risale le valli dell’Haut pays nizzardo per condurci nella località sciistica di Auron, nel comune di Saint Etienne de Tinée.
Nell'antico provenzale, Aura indica il vento e l'aria.
Il nome deriva senza dubbio dal leggero soffio d'aria che regna quasi continuamente sull'altopiano.
Per secoli, l'altopiano di Auron è stato uno spazio di coltivazione e pascolo per gli abitanti di Saint-Étienne-de-tinée.
All'inizio del XX secolo, gli unici "stranieri" a venire erano militari in manovra e pochi sciatori.
Fu solo nel 1931 che un sentiero rotabile collegò Saint-Étienne ad Auron.
A quel tempo, due grandi stazioni cominciavano ad attrezzarsi con le funivie: Megève, in Francia e Sestriere, in Italia.
Questo esempio ispirò il Consiglio Generale delle Alpi Marittime che decise di finanziare l'attrezzatura di Beuil-Valberg e Auron. Nel 1934 Auron ospitò la sua prima gara di sci.
La sua prima funivia (la terza in Francia) fu inaugurata il 30 gennaio 1937.
Trasportava 25 persone alla straordinaria velocità di 2 metri al secondo!
Nel 1938, Auron ospitò i 27º Campionati di Francia, ma la guerra sospese tutta l’attività, la piena ripresa solo 30 anni dopo.
La sua clientela era triplicata a partire dal 1960, ma le sue attrezzature non erano state rinnovate.
Nel 1971, il lancio della vicina stazione di Isola 2000 portò alla rinascita di Auron.
E questa rinascita è stata così spettacolare ed efficace che dal 1979 la stazione ha ospitato tre volte i Campionati francesi di sci alpino, uomini e donne.
Oggi la stazione di Auron offre 135 km di pista.