Vini | 27 febbraio 2024

Al Salone del Vino ritorna la Notte Rossa Barbera

Venerdì 1° marzo 14 piole incontrano 14 musicisti e 14 produttori

Al Salone del Vino ritorna la Notte Rossa Barbera

Venerdì 1° marzo torna la Notte Rossa Barbera, la sagra diffusa del buon vino e cucina a prezzi popolari, per celebrare la “piola”, luogo simbolo della ristorazione sabauda. Piatti tipici, atmosfere conviviali e l’intrattenimento live di musicisti emergenti per un viaggio nella storia della cultura gastronomica e sociale piemontese. 

L’ottava edizione della "Notte Rossa Barbera”, organizzata dall’Associazione F.E.A, si inserisce quest’anno all’interno dell’ampio palinsesto OFF del Salone del Vino di Torino 2024 e coinvolgerà 14 piole in città connettendo musica ed enogastronomia. Una serata ideata per valorizzare le eccellenze del territorio con l’arte dei giovani talenti: nel circuito delle 14 piole verrà infatti proposto il Menù Notte Rossa Barbera ispirato al rito della “Merenda Sinoira” e si potrà assistere all’esibizione di 14 musicisti emergenti, piemontesi e non. Una maratona di note e sapori tra i tavoli, in cui la musica sarà protagonista insieme alla cucina. 

Il Barbagusto ospiterà il cantautore Filippo D’Erasmo, da Il Camaleonte Piola si esibirà l’artista Enrico Esma, sul palco del Circolo Arci Cricca suonerà Salvario, da Ristorante Ratatui ci sarà Alberodicarta, da Enoteca Ostu il cantautore Eugenio Rodondi, a OFFTOPIC i Bonsai Bonsai e ancora, Annibale alla Bocciofila Vanchiglietta, da Qucina San Salvario la musica di La Cricca dij mes-cià, in Via Baltea il live di Diletta SemboloniAndrea Ciuchetti ai Bagni Pubblici di via AglièIl Conte Biagio al Capodoglio Murazzi, l'eclettico pianista Protto accompagnato da una violoncellista al Comala e Dionysian al Kontiki all’interno del Festival del Benessere “Tu mi hai capito?”, mentre al Circolo Risorgimento l'artista Pedar.

E a colorare la manifestazione di rosso ci penserà poi il vino delle Cantine di Barbera del territorio - il vitigno forse più rappresentativo della tradizione contadina – selezionati dal Salone del Vino di Torino, che, abbinati uno per piola, proporranno le loro migliori etichette. 

Continua infatti la collaborazione con il Salone del Vino di Torino, il grande evento dedicato al Piemonte e ai suoi vini, narrati attraverso tradizione, innovazione, cultura, musica e letteratura, dove il pubblico potrà incontrare cantine storiche e giovani vignaioli piemontesi per degustare le loro eccellenze. Giunto alla seconda edizione, dal 2 al 4 marzo 2024 alle OGR e al Museo Nazionale del Risorgimento, coinvolgerà circa 500 cantine e sarà anticipato da un programma di appuntamenti OFF dal 27 febbraio al 1° marzo 2024.

A dare il via al lungo weekend di esposizione del Salone del Vino di Torino, saranno proprio i ritmi e i brindisi della Notte Rossa della Barbera per un’esperienza immersiva, legata all’autenticità del territorio piemontese , un inno alla rusticità e alla memoria, senza cadere in polverose nostalgie ma rivivendo con eleganza e modernità un pezzo di storia della città. Un’occasione per far scoprire luoghi, sapori e usanze del Piemonte a un pubblico di ogni età, a cominciare dai più giovani.

Il menù Notte Rossa Barbera prevede: 

4 antipasti, un primo, acqua e caffè, e avrà un costo di 18€. 

La tradizione della Merenda Sinoira

L’antica tradizione contadina della “merenda sinoira" era la base della ristorazione popolare. Un pasto pomeridiano che, per l'abbondanza, tende a sostituire la cena, per questo "sinoira". Un momento imprescindibile della giornata di chi, giunta quasi l’ora di sera, non vuole distaccarsi dalla compagnia di amici e si lascia amabilmente rapire da un pasto lento, guarnito da sapori e allegre discussioni. Mentre le piole per il Piemonte, erano come nel resto d’Italia quei luoghi chiamati trattorie caratterizzati da una gestione familiare, da una cucina semplice e prodotti autentici del territorio. Il Menù Notte Rossa Barbera intende proporre una rivisitazione di questa tradizione.

Redazione

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