Procedimento
Stiamo parlando forse di una delle mie ricette preferite, di quelle ricette che mi riportano alla mia infanzia, alle mie domeniche a casa di nonna dove il coniglio era d’obbligo, era una tradizione. Ho imparato da lei a cucinarlo, o meglio, ho imparato la sua ricetta, perché di ricette ce ne sono tante ma, il coniglio alla ligure, per me, si fa così. E’ un piatto direi facile , ma ha solo bisogno di un po’ di pazienza perché fino a che la carne non si sfalda il coniglio non è cotto.
Il video
In una casseruola larga facciamo insaporire l’olio extra vergine di oliva con gli spicchi di aglio vestiti. Una volta caldo, togliamo l’aglio e uniamo i pezzi del coniglio, facendo attenzione che siano ben distribuiti su un solo strato in modo da rosolarsi in modo omogeneo. Quando saranno ben caramellizzati, sfumiamo con il vino bianco (non obbligatorio). Sfumato l’alcool del vino, uniamo il concentrato di pomodoro, le erbe aromatiche e i pinoli, che avremo precedentemente tostato in padella a parte per esaltarne il sapore. Ora non ci resta che aspettare e curare il nostro coniglio aggiungendo acqua man mano che si asciuga. Ci vorranno circa un’ora e mezza per arrivare a cottura. Ve ne accorgerete perché a quel punto la carne tenderà a staccarsi dalle ossa e sarà morbidissima. Circa una mezzora prima di spegnere uniamo le olive taggiasche in salamoia che daranno il tocco ligure per eccellenza. Non aggiungetele prima perché rischiate di farle diventare molle per la troppa cottura. Il piatto è ora pronto, non resta che gustarlo, buon appetito!Ingredienti per 4 persone:
- coniglio a pezzi
- cucchiai di olive taggiasche in salamoia
- cucchiaio di pinoli
- Abbondante tipo e maggiorana
- spicchi di aglio vestito
- Olio extra vergine di oliva*
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
- Sale e pepe
- 1 bicchiere di fermentino o altro vino bianco
Difficoltà: facile
Tempo: 2 ore circa
Olio: fruttato maturo ma con una intensità medi