Cibo | 03 giugno 2025

Nel Cuore della Valcamonica la cucina vegana e creativa di Cinzia Massa trasforma ogni pasto in un viaggio sensoriale e spirituale

Il suo ristorante immerso nel Parco di Cristo Re a Bienno, propone una cucina senza carta e menù fisso, con piatti ricchi di sapori autentici, fermentazioni e fiori commestibili.

 Immerso nella suggestiva cornice del Parco di Cristo Re a Bienno, in Valcamonica, si trova un piccolo gioiello di ristoro che rappresenta molto più di un semplice luogo dove mangiare: è un’esperienza sensoriale, culturale e spirituale. Alla guida di questo spazio unico, la giovane chef Cinzia Massa, vegana convinta e appassionata di natura, propone una cucina 100% vegetale, biologica e sorprendentemente creativa.

Non aspettatevi un menù tradizionale: non c’è carta, si mangia ciò che la cuoca ha scelto di creare nel giorno della vostra visita, ispirandosi alla stagionalità dell’orto, alle erbe spontanee raccolte nei dintorni e alla propria fantasia. Il risultato è una sinfonia di sapori inaspettati, dove fermentazioni, autoproduzioni e fiori commestibili convivono in armonia. Ogni piatto è pensato per stupire e per raccontare una storia — quella della natura e della sua straordinaria generosità.

Il locale è aperto solo su prenotazione, a garanzia di un’accoglienza intima e curata nei minimi dettagli. L’atmosfera rilassata e raccolta si amplifica all’esterno, dove una bella area verde accoglie gli ospiti nella pace del parco, tra arte sacra e paesaggi rigeneranti.

Ma questo luogo è anche un centro culturale in miniatura: Cinzia organizza regolarmente serate a tema, incontri e momenti di condivisione, trasformando il pasto in un’occasione di scoperta e dialogo.

Un’esperienza adatta non solo a chi segue un’alimentazione vegana, ma anche (e forse soprattutto) a chi desidera sfatare i pregiudizi sulla cucina vegetale, spesso vista come priva di gusto e di emozione. Qui si scopre, invece, che mangiare vegano può essere un atto di piacere, bellezza e consapevolezza.

Ecco il menù che ho provato in una tranquilla e calda serata di maggio in compagnia di Loretta Tabarini, presidente di PromAzioni360 e dopo la premiazione del concorso Un fiore nel Piatto.   

I piatti non hanno un nome, ma vengono serviti e presentati direttamente da Cinzia.

Piccolo benvenuto: Una fetta di cedro con miso di ceci e miglio, pepe rosa in grani e costa rossa

Per aprire il pasto con l’intento permettere di assimilare meglio i nutrienti e rendere i piatti successivi più digeribili, per via dei lattobacilli contenuti nel miso.

Pronti … via con un piatto, che rappresenta un percorso nel piatto in virtù del fatto che ogni essenza adagiata sopra la crema, consumata una per volta, possa far percepire gusti, consistenze e sensazioni sempre diverse (foglia di malva, di incenso, di maggiorana, di artemisia variegata, fiore di salvia, di elicriso)

Il tutto accompagnato con pane di farro monococco lievitato con lievito madre

A seguire i Fusilli di farro monococco con pesto di foglie di ravanello, ravanello fermentato, semi di girasole tostati

Asparago grigliato, avvolto in erbetta scottata, accompagnato con pasta fermentata di anacardi ed erbe mediterranee e polvere di foglia di fico

Polenta di mais bianco cotta in infuso di issopo, tempeh di ceci, agretti stufati in vino Lugana, salsa agrodolce auto prodotta a partire da salse fermentate

E per finire in dolcezza una crema cotta con calendula, con composta di albicocche addensate con kuzu, frolla di farro e avena, petali di calendula ed Hemerocallis

Per chi cerca autenticità, connessione con la natura e un nuovo modo di vivere il cibo il posto giusto è questo ristorante che si trova a Bienno (BS) in località Cristo Re. 

Telefono: 340 570 2312 e dispone di una vivace pagina Facebook

Claudio Porchia