News | 10 giugno 2025

Saint-Jean-Cap-Ferrat: un’iniziativa culturale che fonde arte e paesaggio

Fino al 26 ottobre, 19 sculture di Jean-Philippe Richard trasformano la perla della Costa Azzurra in un museo a cielo aperto

A Saint-Jean-Cap-Ferrat, la celebre località affacciata sul Mediterraneo, prende il via "Les Demoiselles du Cap", l’evento espositivo che anima l’intera stagione estiva con le eleganti sculture di Jean-Philippe Richard.

Fino al 26 ottobre, 19 figure femminili a grandezza naturale si disporranno tra piazze, giardini e sentieri del borgo, creando un itinerario artistico immersivo che va dal parvis del municipio fino allo stadio, passando per la suggestiva Promenade des Arts.

Le sculture, armoniose e raffinate, si mostrano al pubblico con volti sorridenti e posture delicate: sono presenze silenziose che sembrano portare pace e contemplazione a chi le incontra.



Ognuna ha un nome proprio – Salomé, Isaline, Anna, Coralie, Camille, che ne riflette la personalità e contribuisce a renderle ancora più vive, quasi compagne di viaggio in questo sogno mediterraneo fatto di “lusso, calma e voluttà”, per citare Baudelaire.

La loro bellezza, sospesa tra antico e moderno, rimanda alla scultura classica pur mantenendo una forte identità contemporanea.

Le “signorine” di Richard non sono nuove al pubblico della Riviera: alcune di loro hanno già incantato i visitatori nel giardino esotico di Èze, dove l’artista ha installato oltre venti opere dal 2001.

Ma ora, immerse nel fascino naturale di Saint-Jean, assumono nuova vita, trasformando la penisola in una galleria a cielo aperto.

A completare l’offerta culturale, dal 18 al 27 luglio, l’Espace Namouna ospiterà la mostra "L’art d’aimer", un’esposizione intima a quattro mani che unisce le sculture di Richard alle tele della pittrice Virginie Lhomme Fontaine. Un dialogo sensibile e poetico tra forme e colori, tra materia e sentimento.

L’artista: un alchimista delle emozioni
Jean-Philippe Richard, scultore francese, vive e lavora in Provenza dagli anni Settanta. Con oltre trentacinque anni di carriera alle spalle, è oggi una figura di riferimento a livello internazionale.

Autodidatta e visionario, ha dedicato la sua vita all’arte, mosso da due passioni: il cielo, attraverso l’astronomia e la materia, che trasforma in opere delicate e potenti.

Formatosi come chimico, Richard modella con maestria terra, bronzo, marmo e cristallo, collaborando da oltre vent’anni con la celebre cristalleria Daum.

La sua arte nasce in un atelier sempre in fermento, una fucina creativa dove l’artista plasma le sue “sylphides” (donne eteree e maestose) con la stessa intensità degli esordi.

Il suo desiderio? Toccare l’animo umano, regalando a chi osserva le sue sculture un viaggio emozionale e spirituale. Per questo, le sue figure ci appaiono così umane: ci guardano con dolcezza, entrano nel nostro silenzio, ci parlano senza parole.



 

Beppe Tassone