Anche quest’anno, LAVANDASO si è caratterizzata per l'altissima qualità delle proposte in programma e il fascino intramontabile del suggestivo borgo di Monte Vidon Combatte, trasformato per l’occasione in un palcoscenico profumato di lavanda.
LAVANDASO è molto più di un festival: è un’esperienza immersiva che intreccia natura, cultura, agricoltura di qualità e turismo responsabile. Tre giornate ricche di incontri, laboratori, musica, cibo e testimonianze che raccontano e valorizzano le aree interne marchigiane, creando un legame profondo tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.
Questa tredicesima edizione si è rivelata particolarmente speciale, densa di significati e riflessioni. Al centro della manifestazione, il tema delle radici e del futuro dei territori dell’entroterra, in un dialogo aperto e fecondo tra memoria, ambiente, innovazione e bellezza. Un programma ricco e articolato, pensato per coinvolgere tutte le generazioni, con appuntamenti dedicati al sapere agricolo, all’arte, alla musica e al benessere, senza dimenticare le nuove forme di turismo sostenibile e relazionale.
Uno dei momenti più toccanti dell’edizione 2025 è stato l’omaggio a Libereso Guglielmi, il celebre “giardiniere di Calvino”, nel centenario della sua nascita. Per celebrarlo, la manifestazione si è aperta giovedì sera con uno straordinario concerto, “Il Valzer dei Fiori”, ideato dal maestro Ennio Cominetti ed eseguito magistralmente dall’orchestra diretta dal primo violino Paolo Oreglia. Un evento musicale che ha emozionato il pubblico e aperto nel migliore dei modi le tre giornate di festa.
Cultura, agricoltura e sostenibilità al centro degli incontri.
Molto partecipato anche il convegno dedicato al Turismo relazionale con la presenza del docente di marketing territoriale Fausto Faggioli, che ha stimolato un confronto costruttivo tra i tanti piccoli e grandi produttori agricoli del territorio. L’obiettivo: rafforzare l’identità rurale e valorizzare le potenzialità delle aree interne attraverso buone pratiche e reti di collaborazione.
La manifestazione si è confermata così come uno dei più importanti appuntamenti dell’estate marchigiana, capace di coniugare bellezza, sostenibilità e innovazione, con uno sguardo sempre attento alla valorizzazione del territorio e delle sue infinite potenzialità.
La galleria fotografica disponibile permette di rivivere alcuni dei momenti più significativi e suggestivi di questa edizione speciale, lasciando già intravedere le grandi aspettative per il prossimo anno.
Marina Salvetto
