Itinerari | 16 settembre 2025

A settembre un viaggio tra le cantine d’Italia e i paesaggi che raccontano territori, tradizioni e architetture

Il turismo enologico è una porta privilegiata per entrare nel cuore di un territorio secondo l’indagine annuale di Booking.com sulla sostenibilità.

Settembre è il mese della vendemmia, un tempo sospeso in cui il vino smette di essere soltanto un calice e si trasforma in narrazione: di territori che cambiano colore, di architetture che custodiscono il sapere antico e di tradizioni che si rinnovano anno dopo anno.

Secondo l’indagine annuale di Booking.com sulla sostenibilità (Travel & Sustainability Report), l’81% dei viaggiatori nel mondo è alla ricerca di esperienze autentiche e legate alla cultura locale, mentre il 34% sceglie mete alternative per evitare il sovraffollamento. In questo scenario, il turismo enologico diventa una porta privilegiata per entrare nel cuore di un territorio.

Le cantine, infatti, non sono solo luoghi di produzione: sono spazi dove si intrecciano paesaggi, arte, memoria e convivialità. Booking.com mette in risalto cinque regioni italiane in cui il vino è protagonista assoluto e diventa la chiave per scoprire l’Italia da una prospettiva più intima e inaspettata.

Dal Piemonte alla Calabria, passando per l’Abruzzo, la Sardegna e l’Alto Adige, ogni tappa regala al viaggiatore la possibilità di assaporare l’essenza di un luogo non solo con il palato, ma anche con gli occhi e con l’anima.

Castello di Serragiumenta - Altomonte (Calabria)

Immerso nel cuore della Calabria, il Castello di Serragiumenta è molto più di una cantina: è un luogo in cui la storia si intreccia con la passione per il vino. Costruito nel XVI secolo dal conte Pietro Antonio Sanseverino, il castello custodisce secoli di eredità nobiliari, dalla famiglia Sangineto fino al recupero novecentesco a cura della famiglia Bilotti.

Oggi, tra saloni che richiamano il fascino discreto delle dimore di campagna e vigneti che modellano il paesaggio circostante, Serragiumenta porta avanti un progetto enologico che fonde tradizione e identità territoriale. La tenuta si concentra sui vitigni autoctoni più rappresentativi della Calabria, come il Magliocco, che regala rossi strutturati e speziati, e l’Aglianico, vigoroso e tannico, qui interpretato in un’intensa chiave mediterranea.

Dove soggiornare: Al Castello di Serragiumenta, gli ospiti possono vivere un’esperienza completa, che unisce relax, scoperta e bellezza. Le suite, curate fin nei minimi dettagli, coniugano comfort ed eleganza, mentre una terrazza panoramica regala viste mozzafiato sulle dolci colline circostanti. A completare il soggiorno, due piscine monumentali che rendono la fuga davvero indimenticabile.

Tenuta Monsordo Bernardina - Cantine Ceretto, Alba (Piemonte)

Nel cuore delle Langhe, Patrimonio Mondiale UNESCO, sorge Tenuta Monsordo Bernardina, sede della famiglia Ceretto, dove tradizione e innovazione dialogano costantemente. Risalente al 1850, questa storica cascina è stata trasformata nel tempo, circondata da oltre 30 ettari di vigneti coltivati secondo solidi principi di sostenibilità.

La produzione spazia dai grandi classici delle Langhe a interpretazioni più moderne: il Langhe Arneis, fresco e aromatico; Dolcetto d’Alba e Barbera d’Alba, autentici frutti del territorio; e i grandi vini a base Nebbiolo, Barbaresco e Barolo, espressioni profonde dei suoli piemontesi, coronati dal raffinato e speziato Barolo Chinato.

Dove soggiornare: La Casa in Collina è una soluzione deliziosa per le coppie o famiglie che desiderano lasciarsi alle spalle il caos della città e godere del verde delle Langhe. A cinque minuti di auto dal centro di Alba, offre un ampio giardino e un meraviglioso porticato pronto ad ospitare colazioni e aperitivi dei suoi ospiti.

Cantina Tramin – Termeno (Alto Adige)

A sud di Bolzano, nella valle dell’Adige, Termeno è patria del Gewürztraminer, vitigno simbolo di Cantina Tramin. Fondata nel 1898 come piccolo progetto cooperativo, oggi la cantina unisce 160 famiglie su circa 270 ettari di vigneti.

Il terroir alpino-mediterraneo, con suoli calcareo-argillosi e un microclima unico, regala alle uve aromi intensi, corpo e una piacevole acidità. Il Gewürztraminer sprigiona note di rosa, litchi e chiodi di garofano, perfetto per raffinati abbinamenti gastronomici. Qui nasce anche Epokale, vino che porta il Gewürztraminer oltre la tradizione, premiato da Wine Advocate con 100/100 punti Parker. Ogni bottiglia racconta rigore, dedizione e creatività, trasformando il calice in un’esperienza sensoriale che celebra storia, territorio e vino.

Dove soggiornare: VILLA NAJ è un boutique hotel contemporaneo situato a Tramin, lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige, immerso tra i vigneti che caratterizzano il paesaggio circostante. Questa struttura elegante offre un rifugio tranquillo con accesso diretto al Lago di Caldaro, il lago balneabile più caldo delle Alpi, e una piscina a sfioro che si fonde armoniosamente con il panorama. Gli ospiti possono godere di un'area benessere, una terrazza panoramica e camere moderne con vista mozzafiato sul lago e sulle colline circostanti.

Cantina Argiolas - Serdiana (Cagliari, Sardegna)

Nei primi del ’900, Antonio Argiolas iniziò la sua scommessa sui vini della Sardegna con un piccolo podere di tre ettari a Serdiana, a pochi chilometri da Cagliari. Da queste radici, la cantina è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento per la promozione della cultura del vino, del cibo e dell’ospitalità, guidata da scelte lungimiranti e innovative nella gestione dei vigneti e nell’adozione di tecnologie moderne.

La produzione valorizza la biodiversità e i vitigni autoctoni, in particolare l’uva Nuragus, cuore del celebre Tagliamare, simbolo di un territorio unico. Tra cantine storiche e moderne installazioni, nei calici si possono scoprire anche i rinomati vini sardi di Argiolas: il Turriga, rosso complesso e strutturato; il Costera e il Perdera, rossi da uve Cannonau e Monica; il Rosato Serra Lori; e i bianchi Costamolino, Iselis, il celebre Vermentino e il tradizionale S’Elegas Nuragus. Ogni etichetta racconta innovazione e radici culturali, offrendo un’esperienza che porta i visitatori a scoprire la Sardegna attraverso il suo vino più autentico.

Dove soggiornare: Un’oasi di pace immersa nel verde di ulivi, piante da frutto e fiori: questo è Su Leunaxiu. L’agriturismo a conduzione familiare offre ai suoi ospiti un’autentica esperienza culinaria sarda, fatta di sapori genuini e tradizione. Qui si producono pane con lievito madre, pasta fresca, dolci tipici, confetture, conserve, olio e liquori, tutti realizzati a mano seguendo ricette tramandate di generazione in generazione.

Cantina Mazzarosa Devincenzi - Roseto degli Abruzzi (Abruzzo)

Cantina Mazzarosa Devincenzi, la più antica dell’Abruzzo, è una straordinaria testimonianza della ricca storia della viticoltura regionale. Fondata nel 1860, la cantina conserva l’aspetto originale dell’epoca e ospita tesori unici, tra cui la più grande botte di legno d’Europa, con capacità di 1.000 ettolitri, e un raro ascensore ad acqua, simboli di una tradizione vinicola che unisce storia e dedizione.

La tenuta si estende per circa 500 ettari, di cui 27 dedicati a vigneti di 20-40 anni nella DOCG Colline Teramane. Collocati su colline tra il fiume Vomano e il mare Adriatico, con esposizione a sud e sud-est, i vigneti beneficiano di luce, brezze marine e venti freschi dal Gran Sasso, ideali per sviluppare complessità aromatica e struttura. Tra cantine storiche e paesaggi naturali, i visitatori degustano Montepulciano, Trebbiano, Cerasuolo e Pecorino d’Abruzzo, oltre a vitigni internazionali e prodotti speciali come Vino Cotto e Colline Teramane Montepulciano DOCG, in un’esperienza autentica e indimenticabile.

Dove soggiornare: Casale delle Rose B&B Fattoria , situato a soli 10 minuti da Roseto, è un luogo incantevole immerso nel verde, con una vista spettacolare sul mare. L’accoglienza è calorosa e curata, le camere eleganti e arredate con gusto. La struttura offre una piscina ampia e un solarium attrezzato con lettini, sdraio e ombrelloni, da cui godere di un panorama unico che spazia dal mare alle montagne abruzzesi.