Il cielo sopra Mantello (SO) non prometteva clemenza, le nuvole si addensavano minacciose e qualche goccia di pioggia è anche caduta, eppure nulla ha potuto fermare la magia: l’edizione 2025 de “Il Bitto e le Stelle” ha illuminato ancora una volta la valle, trasformando l’agriturismo La Fiorida in un palcoscenico dove la tradizione incontra il futuro. Dal 2014, questa manifestazione è molto più di un evento: è un racconto corale che intreccia gastronomia, cultura e natura, restituendo ogni anno l’anima di un formaggio che porta con sé secoli di storia e il respiro degli alpeggi.
Oltre 500 persone hanno accolto con entusiasmo l’invito della famiglia Vanini, entrando a far parte di una serata che non celebra soltanto il Bitto, ma anche il lungo cammino dell’Agri Relais La Fiorida. In più di vent’anni questa realtà ha costruito un modello unico: una filiera agroalimentare di qualità, ristoranti capaci di raccontare identità e innovazione – come La Preséf, insignito della Stella Michelin nel 2013 e della Stella Verde nel 2022 – e un’offerta turistica che vive in armonia con il territorio circostante.
Nel presentare le novità 2025, Viola Vanini, titolare de La Fiorida, ha sottolineato come la nuova cucina e il rinnovato logo con sito web rappresentino un’evoluzione identitaria che consolida l’Agri Relais come esperienza immersiva a 360 gradi: natura, relax, outdoor, benessere, enogastronomia e cultura locale. Un percorso che guarda già al futuro, con nuovi progetti di ospitalità sostenibile legati alla riconversione della vecchia stalla, che diventerà presto un luogo di accoglienza con nuove camere confortevoli e sostenibili, un progetto che unisce innovazione e rispetto dell’ambiente.
A tracciare il bilancio dei 25 anni di attività, il fondatore Plinio Vanini ha ricordato il cammino che ha trasformato un prato in una destinazione di valore per l’intero territorio. Un percorso fatto di coraggio, lavoro e sostenibilità, che oggi coniuga tradizione e innovazione, fino alle sfide della robotica applicata all’allevamento. “Senza radici non ci sono rami” – ha ribadito – richiamando davanti alle autorità presenti i valori contadini come fondamento di ogni progresso, con lo sguardo rivolto a una nuova grande opportunità: le Olimpiadi, occasione per mostrare al mondo il meglio della Valtellina.
Ma Il Bitto e le Stelle è, anche un rito: la discesa delle forme dagli alpeggi. Un gesto che racchiude la memoria rurale di intere generazioni, il legame con la natura, la gioia della comunità che si ritrova. Un rito che quest’anno si è arricchito anche di un cuore solidale: attraverso la lotteria, che aveva come premi preziose forme di Casera, sono stati raccolti fondi per sostenere la Piccola Opera di Traona (SO), a favore di minori e madri in difficoltà.
E poi, come da tradizione, le Stelle. Quelle Michelin, brillanti al fianco del Bitto. Gli chef di Euro-Toques Italia hanno dato vita a piatti che hanno saputo reinventare il formaggio senza mai tradirne l’essenza. Insieme a loro, il presidente dell’associazione, Enrico Derflingher, grandi nomi della cucina internazionale e giovani talenti emergenti. A fare gli onori di casa, ancora una volta, Gianni Tarabini – segretario generale di Euro-Toques ed executive chef de La Fiorida – custode di una Stella Michelin dal 2013 e di una Stella Verde dal 2022, affiancato dalla sua brigata.
In questo incontro tra creatività e identità agroalimentari, ogni chef ha portato la propria visione: ricette uniche in cui il Bitto DOP, le eccellenze de La Fiorida e l’intera filiera valtellinese si sono intrecciate con suggestioni provenienti da tutta Italia. Un mosaico di sapori che ha dato vita a racconti nuovi, emozionanti, inediti. E non è un caso che tra i protagonisti ci fosse anche una nutrita rappresentanza di chef provenienti dalle località che, tra pochi mesi, accoglieranno i Giochi Invernali di Milano Cortina. Ognuno di loro ha intrecciato la propria storia con quella del Bitto e del territorio, trasformando la serata in un anticipo di ciò che accadrà quando il mondo intero poserà lo sguardo su queste montagne.
Il pubblico ha vissuto un’esperienza totale: dal gusto raffinato delle degustazioni agli abbinamenti con i grandi vini valtellinesi, dalla visita a stalle e caseifici fino al suggestivo taglio delle forme.
A guidare questa brigata stellata è stato Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia, figura di riferimento a livello internazionale e ambasciatore instancabile dei valori della nostra tradizione culinaria. La sua presenza ha dato ulteriore prestigio all’evento, trasformando la serata in un’occasione non solo di alta cucina, ma anche di riflessione culturale.
Nel suo intervento conclusivo, Derflingher ha infatti voluto ribadire l’impegno di Euro-Toques a sostenere con forza la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco: un riconoscimento che non riguarda soltanto i piatti e le ricette, ma un intero sistema di valori fatto di saperi, convivialità, rispetto per la materia prima e legame profondo con il territorio.
Gli Chef protagonisti
- Andrea Besana – Il Gusto by Sadler, Marina di Lu Impostu (SS)
- Renato Bosco – Saporè, Verona
- Enrico Derflingher – Presidente Euro-Toques
- Davide Di Fabio – Dalla Gioconda, Gabicce Monte (PU) – ⭐ Michelin, ⭐ Verde
- Fabio Fiorelli & Mattia Turchetto – La Preséf, Mantello (SO) – ⭐ Michelin, ⭐ Verde
- Edoardo Fumagalli – Locanda Margon, Trento
- Claudio Gatti – Natural Sweets, Tabiano Terme (PR)
- Fabrizio Girasoli – Ristorante Butterfly, Marlia (LU)
- Igor Macchia – Credenza Group, San Maurizio Canavese (TO)
- Davide Maddalena, Gianni Tarabini & Stefano Piazza – La Preséf, Mantello (SO) – ⭐ Michelin, ⭐ Verde
- Alessandro Menoncin – Acqua, Olgiate Olona (VA) – ⭐ Michelin
- Maurizio Santin – Puratos Italia
- Lorenzo Sacchi – Il Circolino, Monza
- Michele Talarico – Tèa del Kosmo, Livigno (SO)
- Matteo Vergine – Grow, Albiate (MB) – ⭐ Michelin, ⭐ Verde
- Patrick Zanoni – Pizzeria Rock 1978, San Faustino (BS)
La Fiorida S.r.l. Società Agricola Agrituristica Valtellina si trova a Mantello (SO) in via Lungo Adda, 12. Telefono: +39 0342 680846 E-mail: info@lafiorida.com
Sito web: www.lafiorida.com