Grande partecipazione e apprezzamenti per l’incontro “Aromatiche… da bere”, svoltosi nel suggestivo giardino di Villa Luca a Sanremo. Protagonista della serata è stata Ottavia Castellaro, barlady albenganese, che insieme al giornalista Claudio Porchia ha guidato il pubblico in un percorso tra profumi, sapori e racconti legati al mondo delle piante aromatiche.
A rendere l’appuntamento ancora più intenso, la presenza dei figli del celebre “giardiniere di Calvino”, Tanya e Barry Guglielmi, che hanno condiviso ricordi di vita familiare e di cucina, restituendo al pubblico il ritratto di un uomo capace di coltivare non solo piante, ma anche visioni e libertà.
Per rendere omaggio a questa figura straordinaria, Ottavia Castellaro ha ideato e presentato un cocktail speciale: un “Americano” analcolico a base di frutti di bosco e ibisco, unendo tradizione e creatività con un tocco raffinato e originale. La creazione ha conquistato i presenti, diventando il simbolo di una serata che ha saputo intrecciare cultura, natura e gusto.
La serata, inserita nelle Giornate del Patrimonio del Comune di Sanremo, ha visto la partecipazione di un pubblico attento e curioso, tra cui l’assessore alla cultura Chicca Dedali e il sindaco della città, Alessandro Mager. Entrambi hanno voluto sottolineare il valore culturale dell’evento, ma anche l’originalità e la sensibilità con cui Ottavia Castellaro ha saputo dare voce alle aromatiche in forma liquida.
L’incontro è stato anche l’occasione per celebrare un traguardo speciale: la presentazione della tesi di Guglielmo Maria Cattaneo, giovane studioso che ha dedicato la sua ricerca alla valorizzazione degli spazi verdi della Pinacoteca Rambaldi. Un lavoro attento e appassionato, capace di intrecciare storia, paesaggio e prospettive future per un luogo che rappresenta un patrimonio identitario della città. Cattaneo non è rimasto semplice spettatore: è stato infatti coinvolto direttamente nella preparazione del cocktail firmato da Ottavia Castellaro, contribuendo con entusiasmo a quel gesto creativo che unisce ricerca, cultura e convivialità.
Un incontro che ha saputo valorizzare non solo la figura di Libereso Guglielmi, ma anche l’arte del bere consapevole e creativo, confermando Ottavia Castellaro come una delle protagoniste più interessanti del panorama mixology ligure