Vini | 10 dicembre 2025

Bollicine in verticale: la nobiltà di Cesarini Sforza tra Trentino e cielo meneghino

Cesarini Sforza è sinonimo di bollicine nobili, capaci di unire rigore tecnico e sensibilità territoriale.

Come il castello sospeso tra le valli del Trentino, anche l’“Orizzonti”, ristorante al 13° piano dell’Uptown Palace di Milano, ha regalato una prospettiva invidiabile dove lo sguardo abbraccia la città in un orizzonte luminoso, ed è proprio qui che la Cantina Cesarini Sforza ha scelto di presentare la nuova annata Aquila Reale Riserva 2015, in una cornice che rende giustizia all’altezza, alla nobiltà e alla caratura di questa bollicina. Ogni dettaglio della serata – dalla luce sulle tavole alle vetrate che incorniciano Milano – diventa evocativo, un preludio perfetto al racconto di questo vino.

Immaginare un castello che domina la valle, magari sospeso fra le rocce del Trentino, può bastare per entrare nello spirito di una bollicina nata tra altitudine, luce e vento. È qui che ogni gesto agricolo assume misura, precisione e significato, e dove la grandezza di un’annata prende forma. L’avvicinarsi delle festività porta con sé la cura delle tavole, il piacere di raccontare a chi amiamo come abbiamo preparato un piatto, quali ingredienti abbiamo scelto, quale attenzione lo ha guidato. Presentare una bottiglia diventa così un gesto di stile, un atto di narrazione condivisa, l’atmosfera perfetta in cui l’Aquila Reale Riserva 2015 può finalmente dire la sua.

Il suo racconto inizia a nord di Trento, a 500 metri di quota, nella cornice di Maso Settefontane. La pergola trentina accoglie lo Chardonnay in purezza che diventerà Aquila Reale, mentre il terreno di sabbia porfirica e dolomia ciottolosa custodisce la memoria minerale della montagna. L’esposizione sud-ovest regala luce calda e uniforme, i venti della Valle dei Laghi asciugano e proteggono le uve, assicurando energia e freschezza. I vigneti da cui nascono gli spumanti Cesarini Sforza si distendono prevalentemente in Val di Cembra, tra i 300 e i 600 metri di altitudine, in un territorio ricco di microclimi differenti. La valle, percorsa dal torrente Avisio e disposta sull’asse Ovest–Est, beneficia dell’Ora del Garda, vento che porta freschezza costante alle vigne. Chardonnay e Pinot Nero trovano qui un habitat ideale, sostenuti da terreni sabbiosi di origine porfirica, mentre il paesaggio è scandito da oltre 700 chilometri di terrazzamenti con muretti a secco. I filari, coltivati prevalentemente a pergola trentina e in parte a guyot, si arrampicano con disciplina geometrica, creando un mosaico agricolo che racconta la viticoltura capace di conquistare l’altitudine con la stessa determinazione con cui si conquista una fortezza.

Cesarini Sforza è sinonimo di bollicine nobili, capaci di unire rigore tecnico e sensibilità territoriale. L’Aquila Reale Riserva rappresenta il vertice della produzione, affiancata dalla linea 1673 che ne interpreta l’identità con raffinatezza. Ogni bottiglia offre un equilibrio raro tra tensione gustativa e pienezza aromatica, conquistando anche i palati più esigenti e confermando il ruolo della cantina come autentico ambasciatore dell’arte spumantistica italiana.

L’annata 2015 ha vissuto mesi siccitosi e temperature costanti, anticipando la vendemmia di circa due settimane. Le uve, perfettamente sane, sono state raccolte manualmente nell’ultima decade di agosto, e solo metà del mosto è entrato nella Riserva, scelta che esalta finezza e tensione. Dopo la presa di spuma, il vino riposa oltre 90 mesi in bottiglia, trasformando la materia prima in profondità e nobiltà aromatica. Il colore giallo paglierino, attraversato da riflessi dorati, racconta la tenuta dell’annata e la sua evoluzione. Al naso emergono frutta candita, piccola pasticceria e note agrumate che ravvivano il profilo, mentre il perlage minuto e continuo conferisce eleganza e una certa aristocrazia. Al palato l’Aquila Reale Riserva 2015 dispiega energia, finezza e persistenza, con una freschezza che accompagna ogni sorso, illuminando il racconto sensoriale dall’inizio alla fine. Perfetta per le tavole delle feste natalizie questa Riserva invita a condividere questi intensi momenti trasformando il brindisi in un piccolo gesto di eleganza e il tempo insieme in un ricordo duraturo.

Fulvio Tonello