Ricette | 15 dicembre 2025

Tian di zucca e bietole: il segreto del “gros souper” nizzardo (Ricetta)

Un piatto tradizionale della vigilia di Natale a Nizza che celebra i prodotti dell’orto e racchiude l’anima della cucina mediterranea

La sera del 24 dicembre, sulle tavole delle famiglie nizzarde si celebra il “gros souper”, un pasto “magro” composto da sette pietanze a base di pesce o verdure. 

Una tradizione che affonda le radici nella cultura provenzale e che ancora oggi unisce gusti, memoria e convivialità.

Tra i protagonisti irrinunciabili del menu di Vigilia spicca il Tian di zucca e bietole, in dialetto nizzardo Tian de cougourda e de blèa, un gratin semplice, profumato, e incredibilmente goloso.



Ricetta tradizionale del Tian di Zucca e Bietole (per 4 persone)
Ingredienti

  • 200 g di foglie di bietola (solo la parte verde)
  • 500 g di zucca
  • 2 cipolle
  • 1 spicchio d’aglio e un piccolo mazzetto di prezzemolo
  • 4 uova
  • Olio extravergine d’oliva
  • 75 g di parmigiano grattugiato
  • 100 g di carne di maiale salata tritata (petit-salé) – oppure pancetta se non reperibile
  • ½ bicchiere di riso
  • 1 mazzetto di maggiorana (o una spolverata di noce moscata)
  • Sale e pepe

Preparazione

  • Cuocere il riso in acqua bollente salata e scolarlo.
  • Sbollentare le foglie di bietola, strizzarle bene e tritarle finemente.
  • Cuocere la zucca al vapore o in pentola a pressione, quindi tagliarla a fettine seguendo il verso delle fibre: questo è uno dei segreti per mantenerne intatta la consistenza e il sapore.

In una ciotola capiente unire:

  1. Il riso
  2. La bietola tritata
  3. La carne salata
  4. La zucca
  5. Le cipolle e l’aglio tritati, prezzemolo, maggiorana
  6. Sale e pepe

Aggiungere le uova leggermente sbattute e mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo.

Ungere una teglia con olio, trasferire il composto e cospargere con il parmigiano (la versione moderna usa talvolta mozzarella, ma nella tradizione nizzarda vince il formaggio stagionato!).

Cuocere in forno 20 minuti a 180°C, finché la superficie non risulta dorata e invitante.

I segreti del perfetto Tian nizzardo 
La zucca non si maltratta: i tagli devono seguire la fibra per preservarne morbidezza e sapore.

Il giorno dopo è ancora più buono: il riposo esalta gli aromi… quindi preparatelo in anticipo!

La maggiorana è un marchio di fabbrica della cucina nizzarda: non fatela mancare.

Questo piatto, nato dall’ingegno contadino, rappresenta una piccola celebrazione del territorio: verdure a foglia, ortaggi dolci e profumi mediterranei si fondono in un comfort food autentico e festoso.

Il 23 dicembre, mentre in cucina fervono i preparativi, ricordatevi del Tian: sarà lui a rubare la scena la notte di Natale. Buona tavola nizzarda! 


 

Beppe Tassone