La serata “Alto Adige – Sanremo: il gusto in viaggio dalle Dolomiti al Mar Ligure”, ospitata all’Europa Palace di Sanremo, ha registrato il tutto esaurito, confermando l’attesa e l’interesse per un appuntamento che ha saputo unire alta cucina, identità territoriali e racconto gastronomico. Un successo di pubblico che testimonia la voglia di esperienze autentiche e di qualità, capaci di andare oltre la semplice proposta culinaria.
Il viaggio gastronomico ha preso avvio con una delicata amuse-bouche: seppia cotta a bassa temperatura con crema di panissa, un assaggio misurato ed elegante che ha immediatamente tracciato la rotta della serata, fondendo mare e tradizione ligure e predisponendo il palato a un racconto fatto di dialoghi e contaminazioni.

Gli chef Alessandro Schiavon e Theodor Falser
Il menù a quattro mani ha poi conquistato gli ospiti con un percorso coerente, elegante e ricco di personalità, in cui le suggestioni alpine dell’Alto Adige e i profumi mediterranei della Riviera ligure si sono intrecciati con naturalezza. Ogni piatto è diventato una tappa di un viaggio sensoriale ben costruito, capace di alternare intensità e leggerezza, memoria e creatività, senza mai perdere equilibrio.

Gli antipasti firmati da Theodor Falser hanno aperto la serata con profondità e rigore: la Tartare di manzo alpino, spuma al burro nocciola, rape nere e grosny e la Crema di topinambur, panna agra, uovo a bassa temperatura e polvere di porcini hanno evocato con forza il paesaggio montano, restituendone complessità e carattere.

Un inizio raffinato, valorizzato da un wine pairing di grande finezza con il Sauvignon Winkl – Cantina Terlano.

Nei primi piatti, lo chef Alessandro Schiavon ha riletto la tradizione con sensibilità contemporanea. I Ravioli d’astice con burro allo zafferano, mostarda di zucca e polvere di liquirizia, seguiti dal Risotto all’aglio nero fermentato, ragù di lumache, battuto di erbe fresche e limone, hanno intrecciato mare e terra con equilibrio, trovando un contrappunto raffinato nel Pigato Riserva “Via Maestra” – La Ginestraia, espressione autentica del Ponente ligure.

I secondi piatti hanno consolidato il racconto gastronomico. Theodor Falser ha proposto una Guancia di vitello brasata al Lagrein, intensa e profonda, accompagnata da mirtilli neri e cavolfiore caramellato e in agrodolce.
A dialogare con essa, la Terrina di Cappon Magro con bagnetto verde e burro bianco al Moscato dello chef residente Alessandro Schiavon, raffinata rivisitazione di un grande classico ligure. Il tutto accompagnato da un Pinot Nero elegante e misurato.
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</figure>Il dessert ha chiuso il viaggio con una suggestione natalizia capace di toccare la memoria: lo strudel di mele si è fatto racconto e conforto, tra profumi di vaniglia, rum e spezie, accompagnato dalla dolcezza luminosa del Moscato di Taggia vendemmia tardiva della Cantina SanSteva.

Non solo una sequenza di piatti, ma una vera narrazione gastronomica, in cui anche il vino è diventato compagno di viaggio e il gusto il linguaggio comune tra Dolomiti e Mediterraneo.
Al centro di questo dialogo culinario si è inserita con naturalezza la filosofia gastronomica di Theodor Falser, che si fonda su una linea precisa e riconoscibile: valorizzare i prodotti locali, le erbe spontanee, i cereali antichi e le produzioni biodinamiche della sua terra. Nei suoi piatti la montagna si racconta attraverso stagionalità, biodiversità e rispetto profondo per il prodotto, l’ambiente e chi lo coltiva. Questo approccio si è intrecciato con grande equilibrio con la sensibilità contemporanea e mediterranea di Alessandro Schiavon, dando vita a un confronto territoriale ricco di stimoli. Da un lato la cucina che parla di foreste, altitudini e silenzi alpini, dall’altro una visione aperta e identitaria, capace di reinterpretare la tradizione ligure con leggerezza e precisione. Un incontro che ha reso il menù non solo tecnicamente riuscito, ma anche culturalmente significativo, pienamente inserito nelle attuali tendenze della gastronomia responsabile, dove sostenibilità, filiera corta e racconto del territorio sono elementi imprescindibili.

Fondamentale il lavoro corale: gli chef e la brigata di cucina hanno collaborato con entusiasmo, precisione e autentica passione, offrendo un risultato eccellente, in linea con ciò che ci si attende da una struttura cinque stelle. La cucina a vista ha permesso agli ospiti di cogliere non solo la cura tecnica, ma anche l’armonia dell’intero team.
Di pari livello il servizio di sala, impeccabile nella gestione dei tempi, attento nei dettagli e sempre accompagnato da un sorriso sincero, elemento determinante per il successo della serata, che ha segnato anche l’esordio del brillante F&B Manager Danilo Fantini.
L’Europa Palace e il suo ristorante si confermano così una realtà destinata a crescere, capace di attrarre progetti di alto profilo e di segnare la storia gastronomica della città di Sanremo, riportandola con decisione al centro del dialogo tra grande ospitalità, cucina d’autore e cultura del gusto.
Le proposte dell’Europa Palace per le festività proseguono con un ricco calendario di appuntamenti.
25 dicembre – Pranzo di Natale
Un pranzo speciale pensato per chi desidera ritrovare, a tavola, il calore delle tradizioni e l’eleganza della cucina ligure contemporanea. Al Rêve Bistrot, in un’atmosfera luminosa e accogliente, gli ospiti saranno accompagnati in un percorso culinario firmato dallo chef residente Alessandro Schiavon, che celebra i sapori del Natale attraverso ricette reinterpretate con delicatezza, armonia e un tocco di poesia gastronomica.
25 dicembre – La notte di Natale al Rêve
Una serata elegante e sorprendente, dove gusto e intrattenimento si incontrano con leggerezza. La cantante Laura Torterolo, accompagnata da un quartetto jazz, scalderà l’atmosfera con sonorità moderne e grandi classici, mentre gli ospiti potranno vivere un after dinner informale ma ricercato, tra drink d’autore e giochi da tavolo.
31 dicembre – Capodanno
Un ultimo dell’anno scintillante che unisce la raffinatezza di un menu ricercato all’energia della musica dal vivo. Protagonista la super star inglese Marli, alla guida degli Epic Soul Sessions, seguita da DJ set al Rêve Bistrot fino a tarda notte.
1° gennaio – Brunch del nuovo anno
Il primo giorno dell’anno si apre con un brunch conviviale e rilassato: un ricco buffet dolce e salato, piatti espressi, proposte di stagione e musica dal vivo per un inizio luminoso e piacevole.
Per chi desidera organizzare un evento privato durante le festività, l’Europa Palace mette a disposizione ambienti eleganti e versatili, ideali per cene aziendali, ricorrenze e momenti conviviali su misura. Dalla Saletta Moroso al Privée del Rêve Bistrot, fino al ristorante panoramico e alla Anemoi Wellness & Spa, ogni spazio è curato nei minimi dettagli e dotato delle più moderne tecnologie.
Europa Palace Sanremo
Lungomare Imperatrice, 75 – Sanremo
Tel. +39 0184 715000
www.europapalacesanremo.com
















Claudio Porchia



