Sarà un Natale più intimo, diverso: gli effetti della pandemia si fanno ancora sentire. Ma vi é un gâteau che, in ogni caso, non mancherà sulle tavole dei francesi che...ne mangeranno ancora di più!
Oltre alle ostriche e al paté vi è un dolce "irrinunciabile" sulla tavola di ogni francese: la Bûche de Noël.
La tradizione vorrebbe vederla giungere sulle tavole tra Natale e Capodanno, ma ormai i “tempi” sono saltati e già si possono acquistare. Sia quelle prodotte a livello industriale per la grande distribuzione, sia quelle artigianali che si trovano nelle pasticcerie e nelle panetterie.
La Bûche de Noël classica è un rotolo di “pasta biscotto” farcita con crema e scaglie di cioccolato, molto simile al tronchetto di San Giuseppe che in Italia si consuma a marzo. Esistono però alternative alla versione classica della Bûche de Noël: se ne possono acquistare farcite soprattutto con i piccoli frutti rossi oppure semi fredde con il gelato. Ogni versione, peraltro, è guarnita con molta glassa per ricordare il Natale e la neve.
Poi, a partire da Capodanno la Bûche de Noël sarà affiancata da un altro dolce tipico delle feste di fine anno, la galette des Rois.
Ma per quest’ultimo dolce vi è ancora tempo, per il momento sbizzarriamoci con la Bûche de Noël: quest’anno è commercializzata anche una versione al pistacchio che è proprio niente male.