Cibo | 28 febbraio 2022

Torino, alla Gelateria della Posta di Borgata Sassi nasce il gusto “Madamin”

In occasione della riapertura stagionale, il locale che fa parte storica e omonima trattoria ha lanciato una nuova specialità creata da Vittoria Monticone, figlia dello chef e titolare Enzo

Torino, alla Gelateria della Posta di Borgata Sassi nasce il gusto “Madamin”

Tra le tante prelibatezze di cui Torino si vanta di essere capitale, c'è sicuramente il gelato: sono molte, infatti, le attività – storiche e non – ad essere annoverate come veri e propri punti di riferimento di questo prodotto tanto apprezzato dai palati di tutte le età. Per scovare vere proprie perle nascoste del settore, tuttavia, spesso è necessario spostarsi di qualche chilometro dalle piazze auliche per raggiungere i quartieri più periferici.

Una storia “di famiglia”

È questo il caso della Gelateria della Posta di Borgata Sassi, che fa parte della storica e omonima trattoria di strada Comunale di Mongreno 16. La riapertura stagionale avvenuta sabato scorso è stata l'occasione migliore per presentare al pubblico un nuovo gusto creato da Vittoria Monticone, figlia del titolare e chef Enzo: si tratta del Madamin, fatto con nocciola, cioccolato e biscotti di meliga sbriciolati: “La nocciola - spiega mamma Beatrice – è il suo gusto preferito e ha pensato di renderlo particolare arricchendolo con un cioccolato morbido e con biscotti che danno croccantezza: la sensazione è quella di un sapore davvero pieno, che risulta piacevole anche se la stagione è ancora fredda, un gelato che sembra un dessert”.

Il gusto

L'ultimo arrivato rappresenta un nuovo tassello di una produzione che fa dell'artigianalità il suo cavallo di battaglia: “Non utilizziamo preparati - aggiunge – e non abbiamo tantissimi gusti, al massimo tra i 12 e i 14 in piena stagione: a quelli classici ne affianchiamo altri speciali come il 'cioccosassi', fatto con cioccolato fondente e marmellata di scorze d'arancia preparata in casa, la 'crema della posta', fatta con crema, vaniglia e croccante al caramello, e il pere-cioccolato, un sorbetto di pera senza latte con pezzetti di cioccolato fondente in modo da accontentare anche chi è intollerante al lattosio”.

Per la Trattoria e la Gelateria della Posta il futuro è dunque in buone mani: “Qui - sottolinea papà Enzo – un'osteria con tanto di stallaggio e alloggio c'era già dall'800 e proprio a questo deve il suo nome. La mia famiglia la gestisce dal '51 ed è arrivata alla 3° generazione”.

Marco Berton