Cibo | 02 marzo 2022

Lo chef stellato Giovanni Solofra firma il piatto dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento.

Lo chef del ristorante “Tre Olivi” omaggia il territorio con un piatto cdedicato alla candidatura a Capitale della Cultura

Lo chef stellato Giovanni Solofra firma il piatto dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento.

"La cultura dell'Unione" è il piatto realizzato dallo chef, due stelle michelin, Giovanni Solofra del ristorante “Tre Olivi” per omaggiare la candidatura dell'Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura 2024, l’unica associazione di comuni presente tra i dieci finalisti nella procedura di selezione, che verrà proclamata vincitrice nel mese di marzo dal Ministero per la Cultura.

Lo slogan “La Cultura dell’Unione” è stato fonte d’ispirazione per la creazione del piatto, che sintetizza le caratteristiche del territorio cilentano, accostando gli odori e i sapori della storia antica con i prodotti più famosi della dieta mediterranea.

"Alla base del piatto - spiega lo chef – ci sono i legumi e i grani antichi, tipici della cultura greca. Le seppioline, i calamaretti e le alici richiamano il paesaggio marino. La crema, che ricorda lo tzatziki greco, viene rielaborata con latte e yogurt di bufala della nostra azienda agricola “San Salvatore 1988” per un mix di sapori tra passato e presente. Il tutto accompagnato da una spolverata di plancton e alga spirulina cilentana. Il piatto può essere completato con cialde che ricordano i ritrovamenti antichi del territorio, un richiamo al parco archeologico di Paestum. "

 

"La candidatura dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura 2024 sta rafforzando ancor di più il senso di appartenenza al territorio.- dichiara il Presidente Franco Alfieri -  L’omaggio spontaneo dello chef Giovanni Solofra ci rende orgogliosi delle tante professionalità presenti nei nostri Comuni e ci spinge a credere, con maggior forza, che la cultura si crea con la sinergia e il lavoro di squadra, in nome dell’unione, parola chiave della nostra comunità.”

Capaccio Paestum, Agropoli, Giungano, Cicerale, Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Torchiara, Rutino, Lustra, Laureana Cilento e Perdifumo. È questo l’elenco delle bellissime località cilentane che hanno deciso di consorziarsi e “fare squadra” per dare più valore e forza alla candidatura di quest’anno, con un obiettivo dichiarato: “La cultura fa l’unione”.

Claudio Porchia