Da domani,martedì 2 agosto parte ufficialmente la vendita dei biglietti per l’edizione 2022 del Palio di Asti, in programma domenica 4 settembre.
I biglietti saranno acquistabili presso la biglietteria del Palio in Via Leone Grandi, angolo piazzetta Italia, secondo i seguenti orari:
Ø dal 2 al 26 agosto: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 18. Sabato dalle ore 10 alle ore 13
Ø dal 26 Agosto al 3 settembre dalle ore 10 alle ore 19
Ø domenica 4 Settembre dalle ore 9 alle ore 16
Ø 13, 14 e 15 agosto chiuso
Per maggiori informazioni: tel. 0141 399057 – biglietteriapalio@comune.asti.it
Ø Dal 9 agosto è possibile acquistare i biglietti online piattaforma Biglietto Veloce
Sino al 9 agosto è possibile prenotare biglietti via mail all’indirizzo biglietteriapalio@comune.asti.it indicando tipologia di tribuna, numero di biglietti, città di residenza e recapito telefonico.
Si torna a correre il Palio...
Domenica 4 settembre si corre il Palio di Asti e la città torna indietro nel tempo di quasi 750 anni, fino al 1275, anno in cui si corse il primo Palio vicino alle mura della allora nemica città di Alba.
21 i cavalli al canapo in una delle feste popolari più suggestive del territorio nazionale che ogni anno unisce la città e i borghi circostanti e raccoglie migliaia di turisti, appassionati e curiosi che arrivano ad Asti per vivere un weekend di storia e tradizione.
Si inizia il giovedì 1 settembre con la presentazione pubblica dal balcone di Palazzo Civico dei 21 fantini che gareggeranno e con l’estrazione a sorte delle batterie.
Da giovedì a sabato, in Piazza San Secondo, si tiene il tradizionale mercatino del Palio in cui ogni comitato offre curiosi e originali oggetti rigorosamente confezionati con i colori di ogni Borgo, Rione e Comune partecipante: manufatti artigianali realizzati appositamente per l’occasione, cimeli storici e molto altro.
Il venerdì e sabato sera Asti è animata dalle famose cene propiziatrici: lunghissime tavolate collocate nelle vie e nelle piazze della città e dei dintorni, pronte ad accogliere centinaia tra astigiani, turisti, curiosi e amanti della buona cucina, con musica, piatti della tradizione piemontese e menù che ripropongono ricette e sapori medievali.
Il sabato è in programma il corteo dei bambini: 1000 piccoli figuranti, dai 5 ai 15 anni, in costume medievale che da Piazza Cairoli giungono in Piazza Alfieri per assistere alle prove in pista dei cavalli e fantini dei rispettivi Borghi, Rioni e Comuni
La domenica del Palio, il 4 settembre, inizia con la cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino nelle chiese cittadine.
La mattinata termina con l’esibizione, in Piazza San Secondo, degli sbandieratori dell’A.S.T.A: il biglietto da visita del Palio di Asti in Italia e nel mondo. Il Gruppo, composto da circa 80 atleti tra tamburini e sbandieratori, offre una spettacolare varietà di esibizioni. I costumi sono fedeli riproduzioni medievali e le bandiere presentano i colori dei Borghi, Rioni e Comuni che corrono il Palio.
Alle 14 è in programma l’affascinante sfilata storica del Palio, la più grande d’Italia, con 1200 figuranti. Un imponente corteo che rievoca la storia medievale della città tra il XII e XV secolo.
I costumi, fedeli riproduzioni d’epoca, sono realizzati dalle sartorie teatrali e si ispirano a dipinti e affreschi di età medievale. La sfilata è il frutto di un lavoro minuzioso e certosino per trovare tessuti, fogge e accessori, acconciature e attrezzature storicamente coerenti.
Alle 16, in Piazza Alfieri, il Mossiere dà il via al Palio.
3 batterie da 7 cavalli e una finale composta da 9 cavalli che si correrà verso le 18. I fantini si sfideranno per aggiudicarsi la gloria e l’ambito “Drappo”.
Opera quest’anno del pittore astigiano Silvio Volpato, il grande drappo di velluto decorato con le insegne di Asti è il sogno cui aspirano i ventuno contendenti del Palio.
Un simbolo di appartenenza alla città dal valore inestimabile che lega presente, passato e futuro e che si aggiunge alla collezione di antichi Drappi custoditi al Museo del Palio di Palazzo Mazzola.
Il Palio di Asti è un evento atteso e sentito ora come nel XIII secolo, che negli anni evolve pur rimanendo sempre sé stesso, nella più profonda cura, rispetto e sicurezza dei suoi protagonisti: i cavalli, i fantini e gli spettatori.
Una tradizione lunga secoli che nonostante il passare del tempo conserva intatta la magia della storia e tramanda un senso di comunità unico, capace affascinare e tenere unita una città.
I PARTECIPANTI
1 mossiere, 7 comuni, 6 rioni, 8 borghi.
21 fantini in sella ad altrettanti cavalli si sfidano per aggiudicarsi l’ambitissimo drappo del Palio.
La corsa è regolata dal Mossiere, Renato Bircolotti che, da un podio, chiama i partecipanti alla batteria e quando giudica regolamentare l’allineamento, fa cadere il “canapo”, una grossa corda lunga circa 15 metri e pesante quasi un quintale.
I cavalli si sfidano in tre giri di corsa su una pista formata da circa settecento metri cubi di sabbie astiane e lunga 450 metri. Vince il cavallo che per primo “taglia il traguardo”.
I COLORI DELPALIO
COMUNE DI BALDICHIERI - argento, azzurro e oro
COMUNE DI CASTELL’ALFERO - azzurro, bianco e oro
COMUNE DI SAN DAMIANO - rosso e blu
COMUNE DI MONTECHIARO - bianco e celeste
COMUNE DI CANELLI - bianco e azzurro
COMUNE DI NIZZA MONFERRATO - giallo e rosso
COMUNE DI MONCALVO - bianco e rosso
RIONE SAN SECONDO - bianco e rosso
BORGO SAN MARZANOTTO - oro e blu
BORGO SANTA MARIA NUOVA - rosa e azzurro
RIONE SAN PAOLO - oro e rosso
RIONE SAN SILVESTRO - oro e argento
RIONE SAN MARTINO SAN ROCCO - bianco e verde
BORGO TORRETTA - bianco, rosso e blu
BORGO VIATOSTO - bianco e azzurro
BORGO SAN PIETRO - rosso e verde
BORGO TANARO TRINCERE TORRAZZO - bianco e azzurro
BORGO SAN LAZZARO - giallo e verde
BORGO DON BOSCO - giallo e blu
RIONE SANTA CATERINA - rosso e celeste
RIONE CATTEDRALE - bianco e azzurro