Le prospettive per la stagione invernale 2022/2023 sono promettenti. Tra gli italiani che pensano di fare una vacanza durante la prossima stagione invernale, il 47% indica il Piemonte come destinazione. In particolare, l’8% sicuramente sì e il 39% probabilmente sì (rispettivamente 5% e 44% nel 2021). In crescita chi dice che verrà sicuramente.
Sono i dati emersi nel corso della presentazione dei dati turistici per conto dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che opera in Visit Piemonte.
A commentarli ai nostri microfoni il presidente di Visit Piemonte Beppe Carlevaris.
“Abbiamo presentato i dati del pregresso che vedono un grande incremento delle presenze rispetto al 2021, anno senza mercato estero. Il dato molto confortante e ottimistico è che, dal nostro rilevamento, risulta che ben il 47% degli italiani ha intenzione di venire a trascorrere le vacanze in Piemonte. Tiene il comparto sci, pur con tante nubi all'orizzonte. Ma speriamo che queste nubi portino tanta neve”, commenta Carlevaris.
Fra le destinazioni principali, Torino, Langhe Monferrato Roero e le località montane. Il Piemonte sarà raggiunto prevalentemente in auto (75%), oppure in treno (27%). Chi ha intenzione di venire in Piemonte si dedicherà ad attività all’aria aperta (56%) e visite e soggiorni culturali (55%). Seguono l’enogastronomia (17%) e gli eventi (16%). Gli sport invernali sono indicati dall’11% degli intervistati (meno rispetto al 32% dello scorso anno). Le principali località sciistiche in cui trascorrere il proprio soggiorno saranno Sestriere (37%), Bardonecchia (36%) e Sauze d’Oulx (23%). Si soggiornerà principalmente in alberghi/hotel e bed and breakfast. Rispetto al dato generale, sono meno scelte le case private in affitto; la vacanza sarà trascorsa principalmente in famiglia, con gli amici o con il partner.
Il budget di spesa sarà più contenuto, in linea con il dato della vacanza in Italia in generale (meno di 500€ nel 56%). La percentuale di chi spenderà tra 500€ e 1.000€ in Piemonte, è più alta rispetto al valore nazionale (26% contro 20%). Per la ricerca di informazioni ci si affiderà soprattutto ai consigli di amici e parenti (46%); seguono i portali di prenotazione (39%). Vengono anche utilizzati i siti web delle strutture ricettive e delle località turistiche.