Ristoranti | 24 marzo 2024

Corona di Ferro: tradizione e creatività nel cuore di Saluzzo

Dal cortile alla tavola: la magia della cucina di Maurizio e Andrea per un gustoso viaggio nella tradizione piemontese

Corona di Ferro: tradizione e creatività nel cuore di Saluzzo

Caratteristico locale sotto i portici del centro storico di Saluzzo. All’interno di un classico cortile di case di ringhiera, sotto un ampio porticato si trovano i tavoli e il bancone che nella bella stagione permettono di pranzare fuori

Oggetti particolari rallegrano questa parte della locanda: una stufa a legna (putagè) immancabile nelle cascine della campagna piemontese, un buffet e un tavolo da lavoro in legno, una sorta di spaventapasseri artistico, il bancone del bar è stato ricavato da una carrozzeria di un’auto d’epoca, rende l’ambiente campagnolo come di un’aia di una cascina di campagna.

 

Infatti la locanda un tempo era la stazione dove sostavano i calessi, veniva chiamata Barra di ferro, proprio perché alla barra venivano legati i cavalli.

 

L’interno è molto curato e confortevole, un’intera parete di mattoni a vista e le altre dipinte di un caldo arancione, con molti quadri e oggetti artistici, assicurano una sosta rilassante, grazie anche al soffitto dotato di pannelli fonoassorbenti, che garantiscono un benessere anche per le nostre orecchie, elemento non trascurabile nelle grandi sale di molti ristoranti.

 

lo chef Andrea Berardo

 

Il menù è basato su piatti della tradizione del territorio, con prodotti freschi e genuini, con qualche spunto creativo. I due giovani chef, Maurizio Morganti e Andrea Berardo, sono un team affiatato che propone una cucina di terra, che segue le stagioni, e che a volte incontra la cucina di mare, grazie alle notevoli esperienze che hanno acquisito nel corso degli anni lavorando a fianco di famosi chef stellati.

lo chef Maurizio Morganti

L’anima del locale è il titolare Alberto Melano che, dal 2013, ha voluto restituire a questo locale storico la sua giusta importanza portandolo con abilità nel panorama gastronomico saluzzese. Alberto è stato un cuoco con esperienza trentennale, ma da quando ha aperto la locanda ha affidato la cucina ai due bravi chef e ha preferito dedicarsi all’accoglienza della clientela con la sua simpatia ed affabile cortesia, creando subito un’atmosfera amichevole.

 

Il menù alla carta è composto dagli antipasti della tradizione piemontesi (vitello tonnato, battuta di carne al coltello, insalata russa e il tortino di spinaci),

oppure il baccalà in tempura con broccoli e salsa aiolì, o le lumache, gli agretti e il guanciale o le coste, limone e mandorle, (dai 12 ai 14 euro) ed altro ancora.

 

Nei primi il risotto borragine e seirass (ricotta locale), i plin di agnellone, menta e pecorino, gli agnolotti classici riso e coj (cavoli), e la trippa in umido (tutti a 14 euro).

 

Nei secondi, tra gli altri, la tipica finanziera, la cervella e semolino e l’agnellone arrosto con verdure dell’orto (dai 18 ai 20 euro) Sempre presente un piatto di pesce secondo il mercato.

 

Dolci classici e imperdibili la panna cotta, particolarmente liscia e cremosa, o la crostatina di fragole con crema pasticcera e accompagnato da un delizioso gelato di fragole (dai 6 ai 10 euro).

 

Dal dicembre 2019 alla proposta gastronomica della locanda si è aggiunta la Gastrocorona, che si trova sotto i portici all’entrata del cortile della locanda e che in pochi anni ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti.

Qui si possono acquistare le materie prime di grande eccellenza e che vengono cucinate nella locanda, comprese le paste fresche, i salumi e i formaggi. in pochi anni 

 

La Corona di Ferro si trova a Saluzzo in via Martiri della Liberazione, 48.

Telefono. 0175-218975

Aperta a pranzo e cena 12:30–14.00 e 19:30–22.00

Chiusa il martedì e mercoledì

Claudio Porchia

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