Ha pedalato per 156 chilometri, Danilo Radaelli, partito da Nizza, ci racconta, attraverso le sue fotografie, un’escursione ciclistica che ha il proprio avvio da Cannes, per “toccare” poi Mandelieu, l’Esterel con le sue rocce rosse per giungere alla prima tappa “di ricarica” a Théoule sur Mer.
Poi ancora avanti fino a Saint-Raphaël, da dove si vede, l'Île d'Or, un piccolissimo isolotto roccioso di porfido (lungo 190 metri e largo 90), dove, il 15 agosto 1944, le forze americane sbarcarono durante la fase della liberazione dai tedeschi della Francia meridionale. Quindi Frejus prima del ritorno a Nizza.
Estérel
Un'area naturale di interesse ecologico, faunistico e floristico ospita quasi 34 specie animali, sono presenti popolazioni di cervi, pipistrelli come il Cestoni Molosso e uccelli come la cannaiola mediterranea. È inoltre possibile imbattersi in rapaci: il biancone, il falco pellegrino e il gufo reale.
Le formazioni boscose sono in gran parte rappresentate dalla macchia di pini marittimi. Un bosco di querce da sughero, che hanno resistito a vari incendi, si estende dalla fresca vallata di Maure Vieille a sud del Mont Saint Martin, dove si nota la presenza sia di lecci e di pini marittimi.
La macchia mediterranea è caratterizzata da diversi ambienti con l’alta macchia composta principalmente da erica arborea, ginestra corbezzolo e i cespugli, in basso, ricchi di lavanda.
In alcune valli boscose crescono specie esotiche (mimose ed eucalipti) oltre a tante specie autoctone.