Itinerari | 05 maggio 2024

Regione PACA: alla scoperta della diga di Malpasset e dintorni (Foto)

Un itinerario con le foto di Danilo Radaelli

Regione PACA: alla scoperta della diga di Malpasset e dintorni (Foto)

Lunga pedalata di 174 chilometri, quella che ci racconta oggi Danilo Radaelli che si è addentrato nell’entroterra di Frejus per raggiungere i ruderi della diga di Malpasset che si ruppe nel 1959 provocando 423 vittime.

L’itinerario ha compreso anche il sentiero che attraversa la foresta monte Peygros da dove si scorge, in lontananza, il villaggio Auribeau sur Siagne
Breve sosta sul lago Saint Cassien per poi addentrarsi lungo la pista di Malpasset, fino ai ruderi del disastro.

La diga di Malpasset era uno sbarramento artificiale costruito a circa 7 km da Fréjus, sul torrente Reyran, nel dipartimento del Var, in Francia. La diga si ruppe nel 1959 causando un'inondazione che provocò la morte di 423 persone.

Il cedimento avvenne alle 21,13 del 2 dicembre 1959. Circa 50 milioni di metri cubi di acqua scesero a valle a una velocità di 70 km/h, con un'onda di piena alta circa 40 metri. L'onda distrusse l'abitato di Malpasset, dove si lamentò la quasi totalità delle 421 vittime ufficialmente censite.

Venti minuti dopo il crollo della diga, l'onda arrivò sino a Fréjus. Si tratta della più grave catastrofe dovuta a bacini idraulici artificiali e al loro esercizio che abbia mai interessato la Francia.

L'obiettivo della diga, costruita con la tecnica dell'arco semplice, era quello di permettere l'irrigazione della piana nella zona di Frejus, accumulando le acque del torrente Reyran, normalmente a secco durante l'inverno.

Il progetto si deve ad André Coyne, mentre il primo invasamento fu condotto nel 1954.

Caratteristiche tecniche

  • Tecnica costruttiva: arco semplice
  • Lunghezza della volta: 222 m
  • Spessore a coronamento: 1,5 m
  • Spessore alla base: 6,82 m
  • Larghezza dello scolmatore: 30 m



Beppe Tassone

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