Cibo | 06 maggio 2024

Cantina La Torre di Castel Rocchero (AT): una serata indimenticabile tra fiori eduli e vino pregiato nella magica Torre Crystallina.

La chef Paola Chiolini e il sommelier Guido Pelizzari conquistano i palati dei fortunati ospiti mentre il giornalista Claudio Porchia racconta aneddoti e curiosità.

Cantina La Torre di Castel Rocchero (AT): una serata indimenticabile tra fiori eduli e vino pregiato nella magica Torre Crystallina.

Ha registrato il tutto esaurito la serata dedicata ai fiori firmata dalla chef Paola Chiolini in abbinamento ai migliori vini della cantina La Torre. Tutti esauriti i posti disponibili della Torre Crystallina dove la magia dei fiori in cucina ha offerto un'esperienza sensoriale unica ed emozionante.

 

 

Il successo della serata dedicata ai fiori eduli è stato indiscutibile, un evento memorabile che ha lasciato a tutti un ricordo indelebile e un sapore unico.

Il menù includeva piatti raffinati e creativi, con un mix di ingredienti freschi e insoliti abbinamenti di sapori. Durante la serata, i partecipanti hanno potuto gustare piatti delicati e raffinati, preparati con maestria e presentati con eleganza dalla chef. I fiori eduli dell’azienda Raverabio di Albenga sono stati protagonisti indiscussi di ogni portata, conferendo un tocco di originalità e freschezza alle pietanze.

I vini selezionati con cura dal sommelier Guido Pelizzari, hanno esaltato i sapori dei piatti e contribuito a creare un perfetto equilibrio gustativo. La presenza del giornalista enogastronomo Claudio Porchia ha arricchito la serata con aneddoti e curiosità legate alla cucina con i fiori, coinvolgendo e appassionando il pubblico presente.

L'atmosfera magica della Torre Crystallina ha reso l'esperienza ancora più speciale, regalando agli ospiti un panorama mozzafiato e un’ambientazione suggestiva.

 

Un autentico viaggio sensoriale, un'esperienza unica che ha coinvolto tutti i sensi, dall'olfatto al gusto, passando per la vista e il tatto. Ogni fiore ha il suo profilo aromatico e gustativo, che si fonde armoniosamente con gli altri per creare un'esplosione di sapori e sensazioni.

Le note amare della Bocca di Leone sono contrastate dalla piccantezza del Nasturzio, creando un equilibrio perfetto che stimola il palato. La freschezza agrumata della Begonia ha aggiunto una nota vivace al mix, mentre il gusto erbaceo ed agrumato del Geranio ha aggiunge profondità e complessità alla degustazione, che ha proposto anche le note speziate della Calendula e la freschezza e delicatezza della Petunia. I racconti di Claudio Porchia che è anche l’ideatore del Festival della Cucina con i Fiori hanno permesso di scoprire un mondo gastronomico nuovo, dove i fiori sono ingredienti dei piatti.

 

La cena è iniziata di slancio con una cialda di pasta frolla alle foglie di Nasturzio con Gambero gratinato alla Begonia, che ha immediatamente stupito per la sua freschezza e originalità.

Come antipasto è stato servito un timballo di gamberi accompagnato da petunie ripiene alla trombetta e una crudité di gamberi di Sanremo e geranio caramellato.

 

A seguire un delizioso piatto di Tortelli di Orata in crema di Nasturzio, nocciole, calamari e scaglie di cioccolato speziato.

Come secondo un branzino in crosta con fiore di Nasturzio, vellutata di lattuga e Bocche di Leone ripiene di ricotta.

 

E per concludere, una coppa croccante alle mandorle con crema di begonia e fragole profumate al lime.

 

Marina Salvetto

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