Eventi | 20 giugno 2025

Il Valzer dei Fiori — Musica, natura e bellezza in omaggio a Libereso Guglielmi

Un viaggio musicale firmato dal maestro Ennio Cominetti tra fiori e melodie, sulle note dei grandi maestri del valzer viennese ha incantato Monte Vidon Combatte (FM)

Con un evento musicale di grande raffinatezza si è aperta con entusiasmo la tredicesima edizione di Lavandaso. Protagonista della serata è stato "Il Valzer dei Fiori", un concerto dedicato a Libereso Guglielmi in occasione del centenario della sua nascita.

A fare da cornice all’evento, svoltosi a Monte Vidon Combatte (FM), è stata l’Orchestra Cameristica diretta dal maestro Paolo Giuseppe Oreglia, accompagnata da una brillante introduzione a cura di Claudio Porchia, scrittore, giornalista e profondo conoscitore della figura di Libereso.

Per una sera Monte Vidon Combatte si è trasformata in una piccola Vienna, capitale mondiale della musica e dell’arte floreale, grazie a un affascinante viaggio musicale ideato dal maestro Ennio Cominetti. Vienna è infatti la patria di geni come Mozart, Beethoven e Mahler, e custode di una delle tradizioni musicali più eleganti: il valzer viennese.

A rendere celebre questa forma musicale fu soprattutto la famiglia StraussJohann Strauss padre, Johann jr, Josef ed Eduard — che seppe trasformare il valzer da danza popolare a forma d’arte orchestrale, conquistando l’Europa e il mondo con melodie intramontabili. Ancora oggi il celebre Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna celebra questa tradizione, concludendosi con i classici An der schönen blauen Donau e Radetzky March.

Molti compositori, tra cui Strauss, hanno spesso tratto ispirazione dalla natura, dedicando composizioni a fiori e paesaggi. Il programma della serata ha celebrato proprio questo legame profondo tra musica e botanica, omaggiando al contempo l’opera e il pensiero di Libereso Guglielmi, giardiniere, botanico e pensatore anticonformista.

Accolto con entusiasmo dal pubblico che ha affollato piazza Castello, il concerto ha proposto un repertorio raffinato e coerente con il tema floreale:

Il concerto di questa sera ha proposto un raffinato viaggio musicale tra fiori, profumi e melodie senza tempo. Un omaggio al legame profondo tra arte e natura, che trova nella musica uno dei suoi linguaggi più evocativi.

Il programma, ideato dal maestro Ennio Cominetti in occasione del centenario della nascita di Libereso Guglielmi, ha celebrato non solo l’eleganza del valzer viennese ma anche quella sensibilità botanica che ha ispirato tanti grandi compositori.

Si è partiti con Joseph Lanner e il suo Linguaggio dei Fiori, una suite di valzer in cui ogni brano è dedicato a una diversa varietà di rosa, a sottolineare la straordinaria ricchezza espressiva di questo fiore simbolico. A seguire le celebri composizioni di Johann Strauss padre, in cui la leggerezza della danza si unisce alla grazia della natura, per arrivare all’arguta e vivace Pizzicato-Polka firmata da Josef e Johann Strauss jr.

Non poteva mancare nel programma anche il contributo di Eduard Strauss con Fleur Roumaine, un omaggio floreale dai toni brillanti e spensierati.A chiudere idealmente il percorso il suggestivo Duetto dei Fiori tratto dall’opera Lakmé di Léo Delibes, dove la voce si fa fiore e il canto si trasforma in paesaggio.

Un concerto che ha intrecciato musica e botanica accompagnando il pubblico in un affascinante giardino in musica.



 



 



 

Marina Salvetto