Una piazza gremita e un’ondata di applausi hanno accolto il ritorno a Riva Ligure del noto giornalista e saggista Antonio Padellaro, ospite d’eccezione della rassegna culturale Sale in Zucca. Questa è stata la sua terza partecipazione, a dimostrazione del forte legame che unisce l'autore a questo apprezzato evento ed alla cittadina di Riva Ligure.
Durante l'incontro, Padellaro ha presentato il suo ultimo libro, "Antifascisti Immaginari", affiancato dal curatore della rassegna, il giornalista Claudio Porchia, e dal sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra. Il libro, che vanta un'introduzione di Marco Travaglio, offre un'analisi lucida e incisiva che mette a confronto i veri eroi della Resistenza con i "teatrini mediatici" del dibattito contemporaneo sull'eredità del fascismo. Con un sapiente intreccio di riferimenti storici e polemiche attuali, Padellaro ha smascherato l'ipocrisia politica e televisiva, invitando a una riflessione profonda sul vero significato dell'antifascismo oggi.
L'evento ha suscitato grande interesse e ha coinvolto il pubblico, che, al termine della presentazione, ha posto numerose domande, cogliendo l'opportunità di confrontarsi con un giornalista famoso e noto per la sua schiettezza.
Come da tradizione, l'incontro si è concluso con una degustazione dei vini della cantina Sansteva. Un momento conviviale che ha permesso al pubblico di scambiare impressioni e approfondire i temi trattati in un'atmosfera rilassata.
La rassegna "Sale in Zucca", promossa dal Comune di Riva Ligure e curata da Claudio Porchia, proseguirà fino al 28 agosto con altri due appuntamenti imperdibili.
Giovedì 21 agosto Bassetti “Essere medico”
Un libro essenziale per comprendere il mestiere del medico oggi, tra aneddoti, consigli e riflessioni utili a medici e pazienti. Oltre alla preparazione tecnica, sono le qualità umane — empatia, ascolto e dedizione — a fare davvero la differenza. L’empatia crea fiducia reciproca e rende possibile una vera alleanza terapeutica.
Giovedì 28 agosto: Pino Petruzzelli “Io sono il mio lavoro” omaggio a Libereso nel centenario della sua nascita
Attore e regista, Petruzzelli racconta una Liguria fatta di fatica, vigneti e volti, celebrando il lavoro e la dignità delle persone. Io sono il mio lavoro non parla di vino in termini tecnici, ma di storie umane e bellezza autentica. Il libro raccoglie 32 incontri e il testo dell’omonimo spettacolo teatrale.
Gli incontri si terranno tutti in piazza Matteotti, con inizio alle ore 21.15 e ingresso libero.