"Sale in Zucca" è la rassegna letteraria, giunta alla undicesima edizione, promossa con grande successo dal Comune e curata dal giornalista Claudio Porchia.
Una manifestazione, che ha saputo conquistare un pubblico numeroso e attento, confermandosi come uno degli eventi di punta della stagione.
Grande soddisfazione viene espressa dal vicesindaco e Assessore alle Manifestazioni e Cultura, Francesco Benza: “Siamo estremamente orgogliosi della risposta del pubblico a "Sale in Zucca". Vedere la piazza costantemente gremita è la conferma che investire in una programmazione culturale di alta qualità è la scelta vincente per la nostra comunità e per i turisti. Questi eventi non solo offrono serate di grande spessore, ma valorizzano il nostro territorio, creando un'atmosfera unica. Il successo di questa prima parte ci dà ancora più energia per i prossimi appuntamenti”.
L'attesa, tuttavia, sarà breve. La rassegna riprenderà il suo ricco programma giovedì 21 agosto con un ospite di grande attualità: il noto infettivologo Matteo Bassetti. Presenterà il suo ultimo libro, “Essere medico”, un'opera essenziale per comprendere il mestiere del medico oggi. Attraverso aneddoti personali, consigli pratici e profonde riflessioni, Bassetti esplora l'anima di una professione dove, oltre alla preparazione tecnica, sono le qualità umane — empatia, capacità di ascolto e dedizione — a fare la differenza, creando quella fiducia reciproca indispensabile per una vera alleanza terapeutica tra medico e paziente.
Il gran finale della rassegna è previsto per giovedì 28 agosto e vedrà protagonista l'attore e regista Pino Petruzzelli con il suo libro “Io sono il mio lavoro”. L'opera è un sentito omaggio al grande giardiniere e botanico Libereso Guglielmi, in occasione del centenario della sua nascita. Lontano da tecnicismi, Petruzzelli dipinge il ritratto di una Liguria autentica, fatta di fatica, volti scolpiti dal sole, vigneti eroici e storie di profonda umanità. Il suo libro, che raccoglie 32 incontri e il testo dell'omonimo spettacolo teatrale, è una celebrazione della dignità del lavoro e della bellezza che ne scaturisce.
Tutti gli incontri si svolgeranno nella suggestiva cornice di Piazza Matteotti, con inizio alle ore 21:15. L'ingresso è libero e aperto a tutti coloro che desiderano partecipare a queste serate di cultura e confronto. Come da tradizione, gli incontri si concluderanno con una degustazione dei vini della cantina Sansteva. Un momento conviviale che permette al pubblico di scambiare impressioni e approfondire i temi trattati in un'atmosfera rilassata.