News | 05 settembre 2025

Beaulieu-sur-Mer in festa: tre giorni di tradizione, musica e divertimento

Dal 5 al 7 settembre 2025 la città celebra la sua patrona con messe solenni, sfilate, spettacoli e appuntamenti per tutte le età

Beaulieu-sur-Mer in festa: tre giorni di tradizione, musica e divertimento

La comunità di Beaulieu-sur-Mer si prepara a vivere uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: la festa patronale in onore della Natività della Vergine Maria, in programma da oggi, venerdì 5 settembre, a domenica 7 settembre 2025.

Una tradizione che affonda le sue radici nel lontano 1888, quando si tenne il primo “festin de Beaulieu”, ben tre anni prima della nascita ufficiale del Comune.

All’epoca, i 322 abitanti organizzarono giochi popolari, balli, una grande cena collettiva e perfino una lotteria con un premio singolare: un bue da 500 chili. Da allora, lo spirito conviviale e religioso dell’evento non si è mai spento.

Oggi la festa conserva quel legame con il passato, arricchendosi però di nuove proposte per coinvolgere tutta la cittadinanza. Il programma 2025 è pensato per grandi e piccoli:

Fino al 14 settembre: giostra per bambini in piazza Marinoni.

Dal 5 al 7 settembre: braderie dei commercianti con occasioni e sconti nel cuore della città.

Venerdì 5 settembre, ore 17: Forum delle attività berlugane, un’occasione per scoprire associazioni sportive, culturali e creative.

Venerdì 5 settembre, ore 20: divertente concorso di boules carrées, variante locale della tradizionale pétanque.

Sabato 6 settembre: giornata clou con la messa solenne alle 17 nella chiesa del Sacro Cuore, seguita alle 18 dal corteo cittadino, animato da musica e sfilate. La cerimonia proseguirà con la commemorazione al Monumento ai Caduti, il discorso del sindaco e un aperitivo offerto a tutta la popolazione.

La festa patronale di Beaulieu-sur-Mer è  molto più di un semplice calendario di eventi: è il simbolo di una comunità che celebra le sue radici e rinnova, anno dopo anno, il piacere di ritrovarsi insieme all’insegna della tradizione e della convivialità.



 

Beppe Tassone