News | 28 ottobre 2025

Moncalieri chiude il mese del Gusto lanciando i gemellaggi enogastronomici

A margine della cena delle eccellenze, ecco la salsiccia di Bra che si lega a quella di Moncalieri, la robiola di Cherasco che 'si sposa' con il cavolfiore e il grano rosso di Salmour che va in accoppiata con la trippa

La cena delle eccellenze, in un PalaExpo pieno come lo è stato sempre durante tutti i weekend di ottobre, ha chiuso a Moncalieri il Mese del Gusto. La terza edizione della kermesse enogastronomica ha confermato la vocazione della Città del Proclama ad organizzare eventi, con un occhio speciale al buon cibo.

La carbonara di Moncalieri è stata la novità (in tutti i sensi) più succulenta di questo 2025, che ha visto trionfare come di consueto il pentolone che ha bollito quintali di trippa e bollito, ma anche lanciare la partnership con Slow Food ed esaltare il ruolo delle Pro Loco del territorio e di tutto il Piemonte. Per chiudere in bellezza, su iniziativa dell'assessore al Commercio Angelo Ferrero, sono stati lanciati i gemellaggi gastronomici che legano la città con altre eccellenze del gusto della nostra Regione.

Ed allora ecco la salsiccia di Bra che si lega a quella di Moncalieri, la robiola di Cherasco che 'si sposa' con il cavolfiore e il grano rosso di Salmour che va in accoppiata con la trippa. Gli chef protagonisti di questo Festival, alcuni politici locali, il presidente di Confesercenti Torino e provincia Giancarlo Banchieri sono stati chiamati a raccontare le esperienze vissute durante il Mese del Gusto da due presentatori d'eccezione della serata: l'assessore Ferrero e il sindaco Paolo Montagna,  con la chiusura affidata al suo portavoce Lorenzo Mauro.

Da oggi si inizia già a lavorare per l'edizione 2026, anche se Moncalieri si appresta a vivere un evento attesissimo, ospitando da domani la ventunesima edizione di Paratissima: il buon cibo è importante, ma anche la cultura.

Massimo De Marzi