Caffè Scala rinnova con orgoglio la collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala di Milano, firmando ancora una volta la prestigiosa Cena di Gala del dopo Prima d’Opera. A guidare la cucina sarà Davide Oldani, che ha accolto l’invito con emozione sincera: «È un privilegio onorare la mia città natale con la mia cucina. Amo Milano in ogni suo aspetto e la serata del 7 dicembre racchiude tutto ciò che di più bello può offrire: cultura, musica, canto e, a corollario, il cibo. Il menu nasce da una base di cucina italiana classica arricchita da tocchi milanesi».
La Cena di Gala, ospitata nella splendida Società del Giardino, seguirà la rappresentazione dell’opera Una Lady Macbeth nel distretto di Mcensk su libretto di Aleksandr Prejs e Dmitrij Šostakovič.
Come da tradizione, il coordinamento dell’evento sarà affidato a Salvatore Quartulli, figura di riferimento dell’ospitalità milanese, Maestro nell’arte dell’organizzazione e capace di trasformare ogni ricevimento in un’esperienza impeccabile. Quartulli sottolinea: «Dietro le quinte c’è un grande lavoro di squadra. La sinergia tra sala e cucina deve essere perfetta: sette Maître, sessanta camerieri, trenta sommelier e dieci addetti alla movimentazione serviranno oltre cinquecento ospiti».
La serata si aprirà con un aperitivo a passaggio, seguito dalla cena ideata da Oldani e servita da un team di maggiordomi specializzati.
Lo chef proporrà:
Artisia, “spaghetto” con crema di cavolfiore
Vellutata di zucca con semi tostati, polvere di caffè e sciroppo al balsamico
Baccalà tiepido setato con uvetta appassita
Cappelletti al burro nocciola e profumo di salvia
“Rustin Negàa” di vitello con spinaci e fico al vino passito
Dolce al cioccolato e mandorla con salsa all’arancia
In abbinamento, i vini delle tenute della famiglia Moretti, con Bellavista — partner ufficiale del Teatro alla Scala dal 2004 — tra cui il Bellavista Brut Franciacorta Teatro alla Scala 2021, etichetta dedicata alla Prima.
Per il Gala è stato studiato un allestimento che unisce sobrietà e preziosità:
Tovagliato avorio realizzato per l’occasione
Piatti in porcellana finissima bordati in oro
Posateria dorata
Sottopiatti e piattini pane in vetro con bordo oro
Calici in cristallo con serigrafia floreale e filo dorato
Sedie Chiavarine nere, a creare un elegante contrasto
Una tavola pensata come un palcoscenico silenzioso, dove ogni dettaglio dialoga con il contesto.
Anche quest’anno l’allestimento è affidato agli studenti del Triennio in Scenografia della NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, guidati da Margherita Palli e coordinati da Margherita Airaghi.
Il progetto si ispira al linguaggio Art Déco, ricco di geometrie, cristalli, candele, fiori ed elementi dorati. Un tocco di classe è il menu decorato con nastri di seta e organza.
Quest’edizione segna un passo importante per Caffè Scala, che avvia ufficialmente il percorso verso la certificazione di sostenibilità. Un impegno che riguarda ogni fase dell’evento, dall’organizzazione alla gestione delle risorse.
In quest’ottica si inserisce la collaborazione con Angel Flowers, che recupererà gli allestimenti floreali della cena per donarli a ospedali e centri di cura, trasformando la bellezza di una serata esclusiva in un gesto solidale.
Caffè Scala conferma inoltre il sostegno ai giovani talenti coinvolgendo gli studenti migliori della Scuola Alberghiera Olmo di Cornaredo, che affiancheranno i professionisti in cucina e in sala, vivendo un’esperienza formativa unica.
La collaborazione tra Caffè Scala e Fondazione Teatro alla Scala si rinnova così all’insegna della qualità, dell’eleganza e dell’impegno, unendo arte musicale e arte culinaria in un evento che, ancora una volta, promette di essere indimenticabile.
Caffè Scala
Via Privata Gaetano Sbodio, 24
20123 Milano
https://www.caffescala.it/






