Nel raffinato Raw Restaurant, situato a due passi dal largo della Crocetta, Petra Cucci ha costruito una filosofia culinaria fondata sullo studio profondo dell’ingrediente, e non a caso è proprio qui che è stato stato presentato CENTVRY, l’ultima creazione della famiglia Buondioli, un extravergine che nasce dal tempo, dalla terra e da alberi che hanno attraversato veramente i secoli. Un evento che ha unito degustazione, racconto e identità gastronomica. Madrina dell’evento la giornalista Daniela Ferrando, capace di accompagnare gli ospiti in un viaggio consapevole tra cultura olearia e percezione sensoriale. Al suo fianco Domenico Buondioli, quarta generazione della famiglia, ha portato la memoria viva del lavoro agricolo quotidiano e la visione che ha dato origine al progetto.
CENTVRY nasce da ulivi secolari di Ogliarola Garganica, radicati nel cuore del Parco Nazionale del Gargano e riconosciuti dal Presidio Slow Food “Olivi Secolari”. Queste piante monumentali, spesso difficili da gestire con i metodi moderni per via dei tronchi imponenti e dei sesti d’impianto antichi, rappresentano un patrimonio paesaggistico e culturale che richiede cura costante. Durante la potatura, osservando la forza e la vulnerabilità di questi alberi, Domenico ha maturato l’idea di trasformare la loro produzione in un olio che ne custodisse l’identità, senza espianti, senza alterazioni del territorio, con l’obiettivo di dare valore a ciò che appartiene alla storia agricola del Gargano.
Ogni bottiglia di CENTVRY è figlia di un solo ulivo secolare, e ogni annata interpreta in modo unico la stagione, la luce e il respiro della terra. A custodirne questo racconto c’è un’anforetta in ceramica nera pugliese in tiratura limitata, ispirata alle forme delle anfore romane: un oggetto che diventa simbolo di continuità, memoria e radici. Gli orci prodotti sono cento, come cento sono gli anni – e spesso molti di più – degli alberi che li hanno generati. Il prezzo, cento euro, definisce un equilibrio narrativo immediato: CENTVRY è un progetto che volutamente parla il linguaggio del tempo e della cura attraverso questo trittico simbolico, veramente molto azzeccato per un prodotto così pregiato.
La degustazione al Raw, in anteprima per giornalisti del settore, ha permesso di attraversare tutte le sfumature dell’olio, dal ventaglio aromatico alla profondità gustativa, in un percorso costruito per rivelare la complessità della cultivar e la finezza dell’estrazione a freddo. È stato un racconto sensoriale che ha legato territorio, tecnica e percezioni, restituendo agli ospiti l’idea di un olio che si assaggia e si comprende nella sua ampiezza di gusto.
BuondiOli nasce come azienda familiare di agricoltori che per anni ha conferito l’olio ai frantoi locali, fino a quando i fratelli Michele e Francesco (padre e zio di Domenico) hanno compreso il valore di creare un’identità propria, migliorando processi e selezionando parcelle. Oggi il testimone è nelle mani di Domenico, tornato dopo esperienze di studio e lavoro a Milano per portare innovazione e metodo, unendo tradizione, sostenibilità e nuove tecniche di coltivazione.
CENTVRY diventa così un simbolo dell’eredità agricola del Gargano e un gesto di eleganza contemporanea. Presentato nel momento in cui il pensiero corre ai regali di Natale, questo olio si propone come dono ricercato, raffinato: un’alternativa al vino sempre gradito, perfetta per chi vuole regalare un frammento autentico di territorio e storia.
Fulvio Tonello
