Vini | 22 novembre 2021

A Torino è “L’ORA DEL VERMOUTH”

Un format nuovo e originale che propone un’esperienza con protagonista il Vermouth di qualità abbinato ai piatti della tradizione piemontese.

A Torino è “L’ORA DEL VERMOUTH”

Turismo Torino e Provincia ed il Consorzio del Vermouth di Torino lanciano “L’ORA DEL VERMOUTH” con l’obiettivo di valorizzare un’eccellenza di Torino

Un progetto che nasce con il sostegno della Camera di commercio di Torino e in collaborazione con Ascom, Confesercenti e che trova le sue origini nel 1800, quando prima della cena si degustava il Vermouth di Torino accompagnato dai "piat ‘d rinforss", costituiti da “ulive, acciughe insalate, peperoni in aceto, salsicciotto o prosciutto affettato, ed altre simili cose”.

Il Vermouth di Torino è il più celebre vino aromatizzato italiano, già apprezzato alla corte reale dei Savoia. Il suo nome deriva dal termine tedesco wermut che definisce l’Artemisia absinthium (assenzio maggiore), base aromatica principale nella preparazione di questo vino che ha origini che si perdono nei primi secoli dopo Cristo.

Per molti secoli l’utilizzo del vino aromatizzato fu principalmente medicinale, ma con il Rinascimento l’ampio uso delle spezie giunte dall’Oriente, come cannella, chiodi di garofano e rabarbaro, permise di arricchire la ricetta donandole nuove note aromatiche. E proprio a partire dalla metà del Quattrocento il Piemonte iniziò a distinguersi per la perizia nell’arte della distillazione. Perizia che crebbe rapidamente in pochi secoli, tanto che nel Settecento i liquoristi torinesi godevano già di ampia celebrità al di fuori dello Stivale.

Nell’Ottocento e Novecento il Vermouth ebbe fama all’estero, si distinse nelle varietà bianco e rosso, vide definire con un Regio decreto le sue caratteristiche. È dunque proprio dal capoluogo piemontese che ha inizio lo sviluppo del Vermouth di Torino, come lo conosciamo oggi, non più rimedio medicinale, ma bevanda per aperitivo conviviale.

Ed è proprio per far conoscere ai visitatori, ma anche ai cittadini, questa eccellenza, che nasce l’iniziativa Extra Vermouth - l'ora del Vermouth di Torino, aromi e sapori da gustare.

 

Il format di Extra Vermouth prevede: 3 degustazioni di Vermouth in purezza oppure 1 degustazione in purezza e 1 cocktail con l’abbinamento di 4 assaggi di piatti o prodotti tipici piemontesi, evocativi del concetto di merenda sinoira, e 1 assaggio dolce (dalle bignole al cioccolato) per concludere in dolcezza.

Il costo è di 18€ a persona e l’iniziativa sarà disponibile in numerosi locali torinesi tra i quali: Affini, 100 Vini & Affini, Busca, Caffè Elena, Caffè Platti, Cantina da Licia, DDR, Distilleria Quaglia, Gelateria Pepino 1884, Goustò, La Drogheria, Le Putrelle, Mojo Bar, Pasticceria Gerla 1924, Rossorubino, San Giors Ristorante, Scalo Vanchiglia, Smile Tree, Snodo OGR, Stratta, Terrazza Cocchi in Cloud9. È gradita la prenotazione presso i locali aderenti.

Ogni locale deve rispettare un preciso decalogo: utilizzare esclusivamente il Vermouth di Torino, avere a disposizione 3 marche diverse e 5 differenti tipologie tra Extra Dry, Dry, Bianco, Ambrato, Rosso, Superiore. Il Vermouth di Torino deve essere servito freddo, con o senza ghiaccio (a circa 10 °C) in purezza con la sua guarnizione più classica con scorza di limone o di arancia, non trattata o biologica. È inoltre raccomandato l'uso di un bicchiere a calice del tipo "Nick and Nora" oppure quelli tradizionali da servizio da Vermouth. Per informazioni: www.turismotorino.org.

 

Il Consorzio del Vermouth di Torino

Comprende 23 soci (www.vermouthditorino.org) e ha come scopo principale la tutela, la promozione, la valorizzazione, la vigilanza e la cura generale della Indicazione Geografica IG “Vermouth di Torino”. Il Consorzio svolge inoltre nei confronti di tutti i soggetti sottoposti al controllo dell’Indicazione Geografica attività di valorizzazione e promozione della denominazione e dei marchi connessi, attività di tutela e cura degli interessi della denominazione e di informazione del consumatore, attività di vigilanza, nonché ogni altra attività e/o funzione attribuita, delegata o consentita dalla normativa vigente. Istituito nel 2019 dopo oltre 20 anni di lavori, questo Consorzio è nato per volontà dei produttori di vermouth i quali, consapevoli della necessità e dell’importanza di una regolamentazione, hanno definito insieme un disciplinare di produzione approvato dal Decreto del 22 marzo 2017, con il quale il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha regolamentato l’Indicazione geografica Vermut di Torino/Vermouth di Torino.

 

Claudio Porchia