Findus, azienda da sempre attenta alla tutela ambientale e alla diffusione di pratiche sostenibili, ha avviato diversi progetti per preservare la biodiversità e promuovere la sostenibilità. In passato, l’azienda ha lanciato il progetto Bordi Fioriti, con l’obiettivo di aumentare la biodiversità mediante la piantumazione di cinque varietà di fiori in prossimità dei campi di zucca, pomodoro e carota, offrendo nutrimento e rifugio per impollinatori e insetti utili e migliorando al contempo le produzioni agricole.
Il nuovo progetto “Futuro Fiorito”, in collaborazione con 3Bee, la nature tech company che sviluppa tecnologie per il monitoraggio e rigenerazione della biodiversità, impiegherà la tecnologia Flora in sinergia con l’Agenzia Spaziale Europea per analizzare la biodiversità su 1000 ettari di terreno, anche nelle aree limitrofe allo stabilimento Findus di Cisterna di Latina. I sensori IoT, chiamati Spectrum, saranno utilizzati per rilevare la presenza e il tipo di impollinatori attraverso le vibrazioni emesse durante il volo degli insetti. In base ai risultati ottenuti, Findus e 3Bee definiranno una strategia mirata per la biodiversità e pianificheranno azioni rigenerative.
“In un periodo in cui il cambiamento climatico minaccia flora e fauna, Futuro Fiorito rappresenta un elemento cruciale nell’impegno di Findus per un futuro sostenibile e nella tutela della biodiversità – ha affermato Marco Miglioranza, Head of Marketing Findus. – Il nostro obiettivo è produrre cibo riducendo l’impatto ambientale e proteggendo le risorse naturali. Ci impegnamo a restituire al territorio ciò che riceviamo, contribuendo a migliorare l’ambiente in cui operiamo. Oltre all'adozione di pratiche sostenibili nella nostra catena produttiva, vogliamo promuovere iniziative di sensibilizzazione tra i consumatori, poiché crediamo che l'informazione sia il primo passo verso il cambiamento. Solo coinvolgendo attivamente le persone possiamo innescare una trasformazione duratura, affinché ognuno di noi possa contribuire alla salvaguardia del Pianeta attraverso piccoli gesti quotidiani.”
Secondo una recente ricerca, gli italiani considerano fondamentali alcune azioni per proteggere la biodiversità, tra cui il corretto riciclo dei rifiuti (65,6%) e il sostegno al rimboschimento, penalizzando le pratiche di disboscamento (61,6%). Sono anch’esse ritenute importanti il risparmio idrico (57,5%), la riduzione dei consumi quando possibile (53,8%) e l’incremento delle aree protette (52,7%). Le generazioni più giovani (5-14 anni) condividono queste opinioni, evidenziando anche l’importanza di piantare alberi o fiori (32,1%) e di pulire le aree naturali dalla spazzatura (31,2%), come parchi o spiagge nelle vicinanze.