Nel cuore di Calosso, piccolo borgo immerso nei vigneti tra Langhe e Monferrato, si trova Il Duca Bianco, un raffinato ristorante ospitato all’interno di un’elegante palazzina a pochi passi dal centro storico. Gli ambienti interni sono luminosi e ariosi, con un arredamento moderno e sobrio che lascia spazio al vero protagonista: il piacere della tavola. Durante la bella stagione, il pranzo o la cena si possono gustare all’aperto, nel piccolo giardino fiorito o sulla terrazza ombreggiata con vista sulle colline circostanti, creando un’atmosfera di autentico relax. Al piano superiore sono disponibili anche alcune camere accoglienti, ideali per chi desidera prolungare il soggiorno e godere del silenzio e dei panorami incantevoli di queste terre patrimonio Unesco.
In cucina c’è la firma sicura dello chef Vito Nolè, apprezzato per la sua capacità di coniugare materie prime di eccellenza e tradizione piemontese, arricchita con tocchi misurati di creatività. La sua cucina è fatta di sapori netti, tecniche precise e grande rispetto per la stagionalità.
Il percorso gastronomico inizia con una selezione di antipasti che da soli valgono la visita: vitello tonnato preparato secondo l’autentica ricetta langarola, lingua in salsa verde, peperoni con bagna cauda e sformatini di verdure di stagione che cambiano con l’orto.
I primi piatti sono un trionfo di gusto: ravioli d’asino, gnocchi ai formaggi arricchiti con tartufo o fonduta, tajarin al ragù di cinghiale e gli immancabili agnolotti del plin, simbolo della tradizione astigiana.
Tra i secondi, una vera specialità è il brasato al Barolo, preparato con maestria e pazienza, che arriva in tavola morbido e profumatissimo.
I dessert chiudono in dolcezza con proposte fatte in casa come il bunet della nonna e il tortino di nocciole, fedele alla tradizione contadina ma curato nella presentazione.
L’accoglienza è curata da uno staff gentile e sorridente, capace di far sentire ogni ospite il benvenuto. Ottimo il rapporto qualità-prezzo: il menù degustazione completo, ricco e ben calibrato, è proposto a 40 euro.
La cantina valorizza i vitigni locali con etichette interessanti delle colline circostanti. Dominano il Barbera e il Moscato, ma tra le proposte spicca anche un vino raro e prezioso: il Gamba di Pernice, vitigno autoctono a bacca rossa che dal 2011 ha ottenuto la denominazione DOC proprio con il nome di Calosso.
L’accoglienza è garantita dal personale gentile e sorridente.
Il locale, inserito fra i Ristoranti della Tavolozza, è aperto tutti i giorni a pranzo e cena, si trova a Calosso d’Asti in via Regina Margherita, 37. Per prenotazioni chiamare il numero 0141.853802